E’ un pomeriggio freddo e senza sole a fare da cornice alla prima giornata di ritorno del campionato di Lega Pro girone C. In uno Zaccheria semideserto, il Foggia ospita la matricola Monterosi Tuscia che nella gara di esordio bloccò sul pari a reti inviolate la compagine di Zeman. Rispetto alla trasferta di Avellino, il boemo torna al passato con Petermann in cabina di regia e Tuzzo nel tridente offensivo, per Maselli e Merkaj solo panchina. La coppia degli esterni difensivi è formata, inizialmente da Garattoni, infortunatosi al ginocchio prima del riposo e sostituito da Nicoletti, e da Martino.
Dopo un timido avvio degli ospiti, il Foggia si fa vedere dalle parti di Alia, bravo a respingere a pugni uniti una punizione di Curcio da posizione defilata. Tre minuti più tardi è Ferrante ad offrire un invitante assist per Garattoni che, però, al volo spara alto. I rossoneri spingono lasciando spazi alle ripartenze dei laziali che al 22′ si presentano in area con Adamo che tutto solo si fa ipnotizzare da Volpe che in tuffo disperato gli sradica il pallone dai piedi, salvando il risultato. La reazione del Foggia è blanda e si limita alle conclusioni dalla lunga distanza con i tentativi di Petermann e Curcio che non impensieriscono più di tanto l’estremo difensore avversario. Il finale di tempo è tutto di marca biancorossa: sale sugli scudi Di Paolantonio che nel giro di un minuto conclude due volte, la prima spedendo alto il pallone dopo una ripetuta azione in area foggiana, la seconda impegnando Volpe in una plastica deviazione in corner.
La ripresa inizia sulla falsariga dei primi 45 minuti. Al 5′ Sciacca in sortita offensiva tira in porta, ma Alia è ancora una volta attento e blocca. Zeman cerca di dare la svolta con gli innesti di Rocca e Merkaj per Gallo e Tuzzo, ma sono gli ospiti ad andare in vantaggio con un preciso diagonale di Adamo servito in area da Verde. L’inatteso gol degli ospiti mette le ali ai piedi dei rossoneri che si spingono in maniera arrembante, e forse un po’ troppo confusionaria, verso l’area avversaria. Menichini cambia i due di attacco inserendo Polidori e Buglio con l’intento di non farsi schiacciare troppo dai foggiani, Al 28′ è nuovamente Volpe ad essere chiamato in causa da un’angolata conclusione di Parlati, deviata in angolo. Allo scadere del tempo effettivo, il neo entrato Rizzo Pinna con una zampata vincente dopo una ribattuta della difesa laziale, fa esplodere lo Zaccheria, vanificando i sogni di gloria dei biancorossi. Nel finale l’arbitro espelle Petermann reo di un fallo a centrocampo, il regista rossonero è costretto ad uscire in barella.
Secondo pareggio consecutivo dopo quello di Avellino, in piena zona Cesarini, un punto stentato che non cambia quanto di buono fatto dalla compagine rossonera nelle prime 20 giornate di campionato. La lunga pausa natalizia servirà di sicuro a Zeman e Co. per rivedere quello che non va, in previsione dell’anno nuovo che vedrà i satanelli impegnati da subito nella duplice trasferta di Potenza e Torre del Greco.
FOGGIA – MONTEROSI TUSCIA 1-1
Marcatori: 15’st Adamo (M), 45’st Rizzo Pinna (F)
Foggia (4-3-3)
Volpe; Garattoni (43’pt Nicoletti), Sciacca, Di Pasquale, Martino; Garofalo (39’st Rizzo Pinna), Petermann, Gallo (12’st Rocca) ; Tuzzo (12’st Merkaj), Ferrante, Curcio (39′ Vigolo). A disp. Dalmasso, Maselli, Di Jenno. All. Zeman
Monterosi (4-4-2)
Alia; Tartaglia, Mbende, Borri, Tonetto; Verde, Di Paoloantonio, Parlati (45’+2 st Buono), Cancellieri; Adamo (26’st Buglio), Caon (26’st Polidori). A disp. Marcianò, Polito, Tripoli, Nasini, Feudo. All. Menichini
Arbitro: Cherchi di Carbonia
Assistenti: Biffi di Treviglio e Lipari di Brescia
IV Ufficiale: Eremitaggio di Ancona
Ammoniti: Tonetto (M), Alia (M), Ferrante (F), Verde (M)
Espulso: Petermann (F)