di Mimmo Attini
Minuto 82′, Vitale del Carpi sistema la palla sul dischetto, prende la rincorsa e tira a colpo sicuro; il portierone del Foggia si distende e para la palla destinata nell’angolino basso alla sua sinistra.
Sulla ripartenza il Foggia raddoppia con Iemmello.
Provate ad immaginare se Andries Noppert non avesse parato quel pallone. Oltre al pareggio del Carpi avremmo assistito ad un vero e proprio assalto alla porta rossonera. Ed invece il ragazzone olandese, classe ’94, dall’alto dei suoi 2 metri, con fare dinoccolato cambia forse il destino e l’umore del Foggia e dei suoi tifosi.
Sia chiaro, il Foggia visto in Emilia è un lontano parente di quello ammirato contro il Verona. La squadra è lunga e gli attaccanti sono spesso lasciati soli. Lo stesso mister Padalino a fine partita sarà il primo ad ammettere che c’è molto da lavorare per migliorare il gioco di squadra. Ma oggi serviva essere concreti e così è stato. Perché oggi contava solo la vittoria. Certo di attenuanti ce ne sono; il campo pesante e lo stesso gioco del Carpi che fa pressing sui portatori di palla e spesso lancia le sue punte in modo caotico per delle ripartenze quasi frenetiche. Ma la serie B è anche questa e sono proprio queste le partite che devi vincere giocando male.
Se la salvezza deve passare da queste prestazioni allora va bene lo stesso; perché l’obiettivo del Foggia è la salvezza senza fare altri voli pindarici.
Il Foggia visto a Carpi ha lottato su ogni palla mettendo in campo quella grinta che sicuramente è mancata nelle partite del girone di andata, ma c’è ancora molto da lavorare per mantenere equilibrio e una squadra corta.
Sicuramente arriveranno nuovi giocatori. Il ritorno di Greco significa già tanto proprio per quel ruolo di metronomo di centrocampo che abbiamo ammirato lo scorso anno. Arriverà un portiere e un difensore centrale dopo l’infortunio di Camporese.
Ma oggi c’è da ringraziare quel ragazzone olandese che è stato il migliore in campo e che, indipendentemente dalle scelte future di Padalino, sappiamo essere li, sempre pronto a difendere la porta del Foggia.
Con la prestazione di oggi, Noppert ha saputo ricompattare tutto l’ambiente, dando nuovi stimoli e motivazioni per questa lotta salvezza.
Così come vanno ringraziati gli oltre 1500 tifosi foggiani che anche questa volta hanno seguito la loro squadra da ogni parte d’Italia. Il loro tifo è chiassoso, festoso, colorato ma sempre civile. Il popolo rossonero ha sempre saputo che la squadra ha bisogno di loro.