di Mimmo Attini
Cudini: “bisogna continuare con questa mentalità”
Il Crotone ci ha fatto soffrire tanto perché è un’ottima squadra. Però abbiamo rischiato poco se non nei calci d’angolo. I ragazzi hanno voluto la vittoria fino alla fine e sinceramente siamo stati fortunati ma la fortuna bisogna anche sapersela conquistare. Abbiamo preso un gol banale su una palla sporca ma la squadra sta dimostrando di avere grossa tenuta mentale e lottare per la vittoria. Dobbiamo dare continuità con le vittorie. All’andata non meritavamo di perdere e oggi ci siamo ripresi quanto perso all’andata. La terza vittoria consecutiva è fantastica e devo dare merito ai ragazzi. Il Crotone è una squadra individualmente e collettivamente fatta per vincere il campionato. Questo aumenta il merito dei miei ragazzi.
Carillo ha preso un colpo al ginocchio e domani faremo gli esami del caso.
Schenetti ha fatto un grande lavoro di interdizione. L’ammonizione di Silvestro non mi ha condizionato e l’ho tenuto in campo perché è in crescita e ha imparato a gestirsi. La doppietta ripaga il suo grande lavoro. Quello che interessava oggi era vincere perché il campionato è lungo e basta poco per trovarsi in zone pericolose. Dobbiamo tenere e cercare di fare più punti possibili; dobbiamo pensare che bisogna dar seguito ai risultati se vogliamo salvarci. Ma mi consola molto quello che stanno facendo i ragazzi, questa vittoria è solo merito loro. Spero di recuperare qualche uomo per Benevento.
Baldini: “Dovevamo essere più concreti”
“Siamo stati squadra fino all’86’ anche se non meritavamo di vincere perché non abbiamo mai tirato in porta. Abbiamo giocato bene fino ad un certo punto anche perché ero venuto qui per vincere. Bisogna dare merito al Foggia che ha creduto fino alla fine. Dobbiamo analizzare come mai quando c’è un episodio negativo perdiamo la testa. Ora sta a noi non perdere l’autostima e lavorare al meglio. Nel calcio succedono certe cose, magari tieni palla per tanto tempo ma concludi poco ed allora non meritavamo la vittoria ma nemmeno di perdere. Il calcio è questo.”