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Foggia beffato nel finale, pari che lascia l’amaro in bocca

Escono tra gli applausi dello stadio i satanelli dopo aver sciorinato una prestazione convincente contro un Trapani che negli istanti finali è riuscito a recuperare lo svantaggio solo grazie ad uno svarione di De Lucia.

Zaccheria a festa per la prima giornata di campionato che vede affrontarsi le due regine del mercato: Foggia e Trapani. Nell’undici iniziale Mister Brambilla cambia quattro uomini rispetto alla sconfitta di Coppa con il Monopoli, fuori Silvestro, Pazienza, Orlando e Sarr e dentro Felicioli, Danzi, Emmausso e Santaniello. Nei siciliani gioca dal primo minuto il fischiatissimo Lescano, reo di non aver accettato la corte estiva dei rossoneri con al suo fianco l’ex Taranto Kanoute.

Il Foggia parte alla grande e solo il gran tuffo di Seculin nega a Millico, al 4’, la gioia del gol. Sul corner, il Trapani ruba il pallone e riparte in contropiede con Kanoute che solo davanti a De Lucia sbaglia il controllo di quel tanto che serve a favorire l’uscita salva-risultato dell’estremo difensore foggiano. Salines e Zunno sulla fascia destra sono la vera spina del fianco per gli avversari anche se il gol del vantaggio rossonero si concretizza sull’altro versante, Felicioli lancia lungo, Beneassai sbaglia l’appoggio per Seculin che stava giungendo incontro ed Emmausso a porta completamente sguarnita segna la più facile delle marcature facendo gioire i settemila fedelissimi sugli spalti. Il Foggia macina belle giocate ma non riesce a raddoppiare a causa dell’imprecisione di Santaniello che di testa manda alto da buona posizione. Il Trapani, allora, prende coraggio e guadagna campo. Nel primo dei minuti di recupero grazie ad una ripartenza generata da un errore in impostazione del centrocampo foggiano, il Trapani pareggia con Kanoute servito con un elegante tocco da Karic.

L’inizio della ripresa vede l’esordio dell’ultimo arrivato Da Riva al posto dell’acciaccato Danzi mentre per i granata, Mastrantonio sostituisce Carriero. Al 48’ il Foggia approfitta nuovamente di un errore della difesa avversaria e torna in vantaggio grazie al pasticcio di Carraro che, con l’intenzione di rinviare un cross di Zunno, sparacchia sulla schiena di Sabatino che incolpevolmente supera il proprio compagno Seculin. Gli ospiti dimostrano il carattere della grande squadra ed intorno alla mezz’ora, con il solito Kanoute, questa volta di testa, vanno vicino al pareggio. Quando ormai sembra finita, Lescano gela lo Zaccheria con un colpo di testa sfruttando un’incertezza in uscita di De Lucia.

Foggia – Trapani 2-2

Marcatori: 23’pt Emmausso (F), 45’+1 pt Kanoute (T), 3’st aut. Sabatino (F), 45’+6 st Lescano (T)

Foggia (4-2-3-1)

De Lucia; Salines, Parodi, Camigliano, Felicioli; Danzi (1’st Da Riva), Tascone (33’st Mazzocco); Millico (17’st Orlando), Emmausso, Zunno (33’st Vezzoni); Santaniello. A disp. Perina, De Simone, Silvestro, Ercolani, Sarr, Carillo, Pazienza, Ascione. All. Brambilla

Trapani (4-3-3)

Seculin; Ciotti, Gelli, Beneassai (34’pt Sabatino), Martina; Karic, Carraro (40’st Zuppel), Carriero (1’st Mastrantonio); Kanoute (40’st Udoh), Lescano, Fall (17’st Bifulco). A disp. Ujkaj, Pozzi, Marino, Kragl, Bolcano. All. Torrisi

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino
Assistenti: Cesarano di Castellammare di Stabia e Pizzoni di Frattamaggiore
IV Uff.: Vogliacco di Bari

Ammoniti: Salines (F), Mastrantonio (T), Ciotti (T), Felicioli (F), Ujkaj (T) dalla panchina