Finalmente con le ultime due partite del 3 aprile, la classifica torna a dire quelli che sono i valori di tutte le squadre a nove turni dalla fine. Sino a qualche giorno fa, a causa di partite rinviate per neve e alla giornata rimandata per la morte di Astori, si potevano fare solo ipotesi, si poteva essere approssimativi mentre adesso si può analizzare la situazione dopo che tutte le squadre hanno disputato 33 gare.
In testa l’Empoli, con 8 punti di vantaggio sul Frosinone, può cominciare a preparare la festa per la promozione mentre per il secondo posto si prefigura una corsa avvincente tra lo stesso Frosinone ed il Palermo.
Per i playoff ormai le squadre che ci sono dentro già dal girone di andata sembrano ormai aver consolidato la propria posizione. Solo il Carpi, a due lunghezze da Cittadella e Venezia, potrebbe inserirsi tra le prime 8 mentre Spezia e Foggia sono più distanziate e possono pensare, almeno in questo momento, a mantenere la distanza di sicurezza dalle inseguitrici.
in fondo alla classifica sono in seria difficoltà Ternana e Pro Vercelli con il solo Ascoli che, almeno in questo momento, sembra poter lottare per conquistare lo spareggio playout.
Novara, Brescia, Pescara, Virtus Entella, Avellino e Cesena sono racchiuse nello spazio di quattro lunghezze e, con 27 punti a disposizione di ciascuna squadra sino al 28 maggio, possono giocarsela sino alla fine.
Salernitana e Cremonese, con un vantaggio di tre punti sulle inseguitrici, devono saper gestire questo bonus con serenità e concentrazione.
Insomma, i verdetti matematici sono ancora lontani ma la logica comunque comincia ad enunciare le prime possibilità.
Finalmente la classifica è reale
