di Michele Caggiano
L’ultima giornata del torneo cadetto si è chiusa all’insegna dell’equilibrio e del fattore campo. Delle nove partite disputate, infatti, cinque si sono concluse con un pareggio, le restanti con l’affermazione delle squadre di casa.
Il risultato più sorprendente è quello strappato dal Livorno sul campo della capolista Palermo. Il pareggio dei labronici, oltre a rallentare la corsa della capolista, evidenzia la bontà della cura Breda e il ruolo determinante di Diamanti ancora una volta decisivo con l’assist fornito a Raicevic per il gol del pareggio. Non approfittano del mezzo passo falso della capolista le dirette inseguitrici: il Lecce soccombe per 2-1 sul campo del Brescia e viene scavalcato proprio dai lombardi al secondo posto in classifica; il Cittadella non va oltre il pareggio,1-1, sul campo dell’Ascoli; il Pescara esce sconfitto dalla trasferta di Verona che conferma i segnali di ripresa e dà continuità alla vittoria ottenuta al Vigorito una settimana fa.
Perugia e Spezia (1-1) si dividono punti importanti in chiave playoff, mentre in coda, si registrano le importanti affermazioni del Foggia (3-1) sulla Cremonese e del Carpi (3-2) sulla Salernitana, che pone seri dubbi sul futuro della panchina di Colantuono.
Chiudono il programma il pareggio per 1-1 tra Crotone e Venezia, che non serve ai calabresi a tirarsi fuori dalla zona playout, e quello a reti inviolate tra Cosenza e Benevento, con gli “Stregoni” sempre più in ritardo rispetto alla vetta.