È veramente una corsa imprevista e drammatica quella che accompagna il Foggia verso lunedì 18, termine ultimo per il pagamento di quanto dovuto, passaggio necessario per evitare una ulteriore penalizzazione. I punti racimolati sul campo e l’attuale posizione in classifica, quella che al momento escluderebbe i satanelli anche dalla disputa dei playout non dà alternative, la penalizzazione non può arrivare.
Gli sforzi del sindaco, speriamo non tardivi per la tempistica, possono avvicinare altri sponsor, possono coinvolgere nuove forze anche solo per tamponare al momento questa incresciosa situazione ma è inutile girarci intorno: se la squadra non si salva sul campo, se non mantiene la categoria, la possibilità di rivedere il calcio allo Zaccheria diventerebbe molto remota.
Se dobbiamo farci guidare solo dall’espressione del primo cittadino, la sensazione è che qualcosa di concreto si possa fare ma, ripetiamo, potrebbe giocare un brutto scherzo solo il poco tempo che ci divide dal 18 marzo.
Il Foggia comunque potrebbe rappresentare ancora un buon affare, ci sarebbero le basi affichè un buon imprenditore possa pensare di avventurarsi, ma sempre con una squadra che l’anno prossimo potesse disputare ancora il campionato cadetto.
Aspettiamo la fine del count down con la speranza che, magari anche sul filo di lana, possa arrivare quell’aiuto che ci farebbe dormire un po’ più sereni.