COSENZA FOGGIA 2-0
Cosenza: Sarracco Corsi Dermaku Idda Mungo D’Orazio Legittimo Maniero Bruccini Garritano Tutino.
Foggia: Bizzarri; Tonucci Loiacono Martinelli; Zambelli Carraro Busellato Deli Kragl; Mazzeo Galano.
Il Foggia comincia con il suo solito possesso palla favorito da un ordinato palleggio.
Al 6′ Martinelli salva di testa in extremis su un cross da sinistra destinato a Maniero.
Subito dopo il Cosenza comincia a dimostrarsi aggressivo e pressa i rossoneri. Il Foggia sembra soffrire la determinazione dei calabresi.
Nel primo quarto d’ora di gara i padroni di casa arrivano più spesso al tiro ma senza mai centrare lo specchio della porta.
Al 21′ Garritano ci prova da fuori area, Bizzarri si tuffa e controlla a terra. Dopo un minuto lo stesso Garritano serve una buona palla in area a Mungo che da posizione favorevole spara altissimo.
Al 26′ Tutino fa impazzire Loiacono sulla destra, il calciatore foggiano lo mette a terra e rimedia la prima ammonizione della gara. Sulla punizione successiva Legittimo ci prova dai 20 metri e Bizzarri compie un miracolo salvando la sua porta.
Al 31′ Galano, ben servito in area, coglie il palo. Sul capovolgimento di fronte Tutino viene atterrato in area da Martinelli (azione dubbia). Rigore. Bizzarri para su Maniero ma sulla palla si avventa Tutino e segna.
Al 38′ sforbiciata di Garritano in area, Bizzarri para a terra.
Finisce il primo tempo con il Cosenza in vantaggio con merito.
Secondo tempo
Al 52′ punizione di Kragl, Sarracco devia in angolo.
Il Foggia ci crede e preme sull’acceleratore. Al 55′ Deli da posizione defilata prova la via del gol ma Sarracco è ben appostato e controlla.
Al 63′ fuori Loiacono e dentro Chiaretti. Al 71′ Rizzo al posto di Busellato.
Il Foggia cerca di fare la partita ma il Cosenza non concede spazi, anzi al 74′ è ancora Tutino con un pregevole tiro di esterno piede a mettere la palla radente al palo proprio dove Bizzarri non può arrivare.
A 10 minuti Deli in acrobazia tenta la deviazione su corner ma un difensore sulla linea. Subito dopo ci prova Rizzo con una azione personale ma il suo tiro è deciato in angolo.
Nel finale Gori prende il posto di Deli.
Allo scadere l’arbitro Giua sorvola su un atterramento di Chiaretti in area che era sembrato fallo da rigore.
Finisce con la meritata sconfitta del Foggia a cui probabilmente la sosta del campionato non giova alla crescita della squadra.