Ottima prova del Foggia che con una lanciatissima Viterbese inanella la terza vittoria consecutiva, pietra di valore incastonata in una serie positiva che, considerando il solo campionato, dura da otto giornate e che è resa ancora più preziosa dal sorpasso in classifica al Pescara che cede, così, il terzo posto per via della differenza reti che arride ai satanelli.
E’ un pomeriggio uggioso quello che fa da cornice all’incontro fra il Foggia e la Viterbese, due fra le compagini più in forma del girone C. Mister Somma conferma il 3-5-2, schema trovato al suo arrivo, e schiera Iacoponi in coppia con Ogunseye in attacco, in difesa torna Garattoni dopo la squalifica mentre Di Pasquale e Leo si siedono in panchina lasciando il posto a Kontek e Rutjens. I laziali si schierano a specchio con il duo Polidori e Marotta come terminali offensivi.
Partenza sprint dei rossoneri che già al 1’ di gioco vanno vicino al gol con un tiro dalla distanza di Petermann che lambisce la base del palo alla destra del portiere viterbese. Stessa sorte, ma dal lato opposto, patisce la conclusione dal limite del regista foggiano, sette minuti più tardi, che fa nuovamente sussultare i tifosi, accorsi numerosi allo Zaccheria nonostante le infelici condizioni meteorologiche. Al 16’ i padroni di casa raccolgono quanto seminato dall’inizio gara e vanno in gol con un imperioso stacco di testa di Rutjens su millimetrico cross di Costa su battuta dal corner. Dopo vani tentativi di reazione degli ospiti, al 26’ i satanelli si ripropongono di nuovo in attacco con Iacoponi che entra in area, guadagna il fondo e mette al centro un cross che impatta sulle gambe di un avversario che per poco non beffa l’attento portiere Bisogno. Dopo due minuti è ancora Petermann a provare la mira da lontano ma anche questa volta pecca, anche se di poco, di precisione. Al 37’ la Viterbese si spinge in avanti approfittando di un legittimo momento di pausa dei foggiani, ma Polidori manda a lato di testa un preciso assist dalla sinistra di Devetak. La ripresa inizia con un episodio destinato a modificare i piani di rimonta di mister Lopez, al 3’ Mastropietro commette un brutto fallo a centrocampo bissando il cartellino giallo ricevuto verso la fine della prima frazione. Con gli ospiti in dieci, il Foggia amministra il gioco lasciando però ai laziali dei varchi per le ripartenze. Nell’ultimo quarto d’ora sono però i rossoneri a rendersi più volte pericolosi alla ricerca del gol che chiuderebbe la partita, ma l’estremo difensore ospite si fa trovare pronto in più di un’occasione. Al secondo minuto dei cinque di recupero Garattoni su assist di Peralta realizza il raddoppio ed il suo settimo gol personale mandando in visibilio il pubblico sugli spalti.
Foggia – Viterbese 2-0
Marcatori: 16’pt Rutjens (F), 45’st+2 Garattoni (F)
Foggia (3-5-2)
Thiam; Rutjens, Kontek, Rizzo; Garattoni, Di Noia (45’st Odjer), Petermann, Schenetti (33’st Frigerio), Costa; Iacoponi, Ogunseye. A disp.Nobile, Pirrò, Vacca, Di Pasquale, (17’st Peralta) Beretta, Agnelli, Leo, Bjarkason, Markic, Battimelli, Capogna. All. Somma
Viterbese (3-5-2)
Bisogno; Monteagudo, Ricci (21’st Barillà), Riggio; Pavlev, Mungo (39’ st Nesta), Megelaitis, Mastropietro, Devetak (39’st D’Uffizi); Polidori (33’st Jallow), Marotta. A disp. Dekic, Rabiu, Mbaye, Marenco, Ingegneri, Montaperto. All. Lopez
Ammoniti: Mungo (V), Mastropietro (V), Rizzo (F)
Espulsi: 4’st Mastropietro (V)
Arbitro: Mirabella di Napoli
Assistenti: Pandolfo di Castelfranco Veneto e Pistarelli di Fermo
IV Uff.: Antonio Savino di Torre Annunziata