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Chi sono i rossoneri che hanno giocato di più

Sono 33 i calciatori che in questa stagione hanno indossato sul campo la gloriosa maglia rossonera. Ben 11 sono stati gli stranieri impiegati fra i quali: due argentini (Dalmasso e Peralta), due africani (Odjer e Thiam originari rispettivamente del Ghana e del Senegal), un islandese (Bjarkason), uno svizzero (Leo), un croato ed un bosniaco (Kontek e Markic) ed uno spagnolo (Rutjens). Hanno, invece,  lasciato la rosa dopo il mercato invernale l’albanese Vuthaj ed il bulgaro Papapzov.

La palma del satanello che ha giocato di più in campionato è da dividere fra il bomber Ogunseye che ha collezionato ben 35 presenze sulle 38 totali e Costa che è colui che ha macinato più tempo in assoluto, sudando per ben 2.603 minuti nell’arco delle 32 gare che lo hanno visto impegnato. L’esterno sinistro vanta anche il record di “miglior partente” essendo stato schierato titolare in 30 occasioni, numero questo che aumenta di valore se si considera l’alternanza durate la stagione di ben cinque allenatori (compreso l’interregno di Gentile nella trasferta di Taranto). Costa è anche il re degli assist a quota 9 seguito da Peralta con 6 ed, inoltre, ha la particolarità di essere stato l’unico a segnare (escludendo i calci di rigore) su tiri da fermo come in occasione del gol direttamente dal corner contro il Cerignola allo Zaccheria e della rete su punizione (con deviazione della barriera) a Latina che ha concluso la vittoriosa goleada rossonera (1-5). Hanno superato la soglia delle 30 presenze anche Petermann e la piacevole rivelazione Frigerio (entrambi a 34) nonché Garattoni che con 33 caps ha fatto registrare un minutaggio inferiore di soli due minuti (2.601) di quello di Costa. Pur non raggiungendo il “trenta”, Rizzo con 2.480 minuti racimolati in 29 incontri è il calciatore con la più alta media di minuti giocati nella partite in cui è stato impiegato (86).

Sono ormai lontani i tempi in cui, a fine stagione, era il portiere a vincere la classifica del “più presente” ed anche in casa Foggia è stato così. Tre sono stati gli estremi difensori impiegati nelle 38 sfide di campionato con Nobile schierato in 22 occasioni e con una media gol subiti a gara pari ad 1,14 con 7 clean sheet, Thiam titolare per 12 volte con altrettante reti al passivo (media 1) e che ha garantito, anch’egli, l’incolumità della propria porta in 7 occasioni ed infine Dalmasso che è sceso in campo 4 volte subendo 7 segnature (media 1,75) e chiuso a zero solo la vittoria casalinga contro il Messina.