Chi ha vissuto nel mondo del calcio rossonero negli ultimi decenni ma anche chi ha solo frequentato le tv private foggiane non poteva non conoscerlo. Nardino Ciavarella era un grande tifoso, un vero conoscitore di calcio ma soprattutto era amico di tanti di quei calciatori che erano di passaggio da Foggia ma che poi restavano in contatto con lui anche negli anni successivi. È il caso di Delio Rossi di cui Nardino era stato testimone di nozze e con il quale i rapporti continuavano ad essere continui e cordiali anche dopo tanto tempo.
Era sempre in mezzo ai calciatori quando c’era da festeggiare, come nel periodo di Zemanlandia, ma era al tempo stesso pronto ad intervenire per risolvere qualsiasi questione, magari non legata al mondo del calcio.
Lo ricorderò sempre per le innumerevoli telefonate che duravano ore intere, soprattutto da quando l’età e gli acciacchi non gli consentivano più di recarsi allo Zaccheria per seguire la sua squadra del cuore. Mi aveva promesso che sarebbe voluto venire alla mia trasmissione, come sempre dietro le quinte per regalarmi un suggerimento, per darmi una dritta. Caro Nardino, non ce l’abbiamo fatta, il destino ha voluto che non succedesse. Vorrà dire che ti dedicheremo la prossima puntata senza lacrime ma con un radioso sorriso come quello sincero e coinvolgente che a malapena si intravedeva sotto i tuoi simpatici baffoni.
Buon viaggio Nardino, la Foggia rossonera difficilmente ti dimenticherà.
foto di Potito Chiummarulo