di Massimiliano Contini
Finalmente dopo aver attraversato un lunghissimo periodo tribolato, colmo di problemi di sfortuna e di errori arbitrali che in queste settimane hanno danneggiato i rossoneri (Brescia docet) il pubblico dello Zaccheria riassapora il gusto della vittoria battendo 1 a 0 lo Spezia grazie ad una rete nei minuti finali del bomber Pietro Iemmello, che regala al Foggia tre punti vitali in ottica salvezza e playout.
Volli, sempre volli, fortissimamente volli! Questo splendido verso della poesia di Vittorio Alfieri a mio avviso è la frase che può riassumere al meglio la vittoria ottenuta oggi pomeriggio dagli uomini di Grassadonia, i quali nonostante la classifica deficitaria e tutti i problemi connessi hanno voluto fortissimamente questi tre punti, che se non fossero arrivati avrebbero complicato di molto i piani di permanenza nella cadetteria dei rossoneri.
“Tirate fuori gli attributi” era il mantra che sostenevano i tifosi quando tutto andava male. Ebbene oggi anche se non si è espresso un gran gioco Agnelli e soci hanno vinto grazie e soprattutto a quella grinta o come dicono a Napoli quella “cazzimma” che ti fa abbattere anche gli ostacoli più insormontabili. Ormai mancano 7 settimane alla fine della stagione e tutte le squadre hanno già svelato i propri punti di forza ed anche quelli di debolezza e pertanto ora le chiacchiere dei pseudo allenatori da bar o da tastiera stanno decisamente a zero. Adesso non conta vincere giocando bene, in questo rush finale del torneo cadetto è fondamentale vincere, tutto il resto non conta. Proprio in virtù di questo concetto posso dire che il Foggia di questo pomeriggio contro lo Spezia mi ha emozionato tantissimo, perché finalmente molti giocatori, non tutti, hanno smesso di pensare d’esser campionissimi già affermati, e dalle loro faretre hanno definitivamente tolto il fioretto ed hanno incominciato a lavorare di sciabola, lottando e sudando fino alla fine della gara.
Tra sette giorni ci sarà lo scontro diretto a Venezia, in laguna la squadra di Grassadonia dovrà scatenare l’inferno proprio come nel film “il gladiatore” perché quando sei quasi a fine campionato e sei ancora impelagato nelle forche caudine della bassa classifica bisogna stracciare tutti gli schemi tattici e lottare in campo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita stagionale avendo sempre ben a mente quel mantra di Alfieri quel:”Volli, sempre volli, fortissimamente volli! Che vale più di mille parole. Fino alla fine Bisogna crederci. FORZA FOGGIA !!!!”