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Annuo nuovo, vecchi vizi: il Foggia si fa rimontare dal Picerno

Comincia male il 2023 per il Foggia che perde in casa contro il Picerno per 2 a 3. Una sconfitta che brucia per come si è verificata e che richiama, non solo nel risultato, le ultime due débacle della stagione contro il Cerignola e il Giugliano.

Per la prima gara del nuovo anno, Mister Gallo conferma l’undici vittorioso di Latina con l’unica eccezione di capitan Di Pasquale al posto di Sciacca. Di fronte la rivelazione Picerno, 20 punti nelle ultime 10 gare con solo due sconfitte contro Crotone e Catanzaro, con Diop terminale offensivo supportato dal trio di trequartisti formato da De Cristofaro, Kouda e D’Angelo.

Dopo il timido tentativo iniziale degli ospiti con il colpo di testa di Diop, su cross di Novella, che finisce ampiamente a lato, i rossoneri si portano in vantaggio. E’ il 7′ quando Peralta e Garattoni imbastiscono una veloce trama sull’out di destra, con quest’ultimo che da posizione defilata trafigge Crespi. E’ la quarta rete in campionato dell’esterno che raggiunge Petermann al comando della classifica delle bocche da fuoco rossonere. Sulle ali dell’entusiasmo, il Foggia cerca il raddoppio ma il tiro di Peralta, su passaggio filtrante di Costa, viene bloccato in due tempi dal portiere lucano. I padroni di casa, però, tirano troppo presto i remi in barca favorendo il possesso di palla del Picerno che così diventa padrone del campo. Il predominio degli uomini di Longo porta al pareggio che si materializza al 40′ nella magistrale conclusione di D’Angelo che con un destro carico di effetto, dal limite, indovina l’angolino alto dove Nobile non può arrivare.

Nella ripresa entra in campo un Foggia più determinato ed in apertura è di nuovo Garattoni a rendersi pericoloso con un gran tiro dalla distanza che finisce di poco fuori. Al 21′ Gallo sostituisce Peralta e Schenetti con Iacoponi e Frigerio preferendo la velocità alla qualità.  I cambi portano bene ed al 24′ il Foggia raddoppia con un collo pieno di Ogunseye lanciato in area da Costa. Un minuto dopo i rossoneri mancano con Iacoponi il terzo gol che avrebbe potuto chiudere i giochi. Il Picerno non si arrende e su una poco sicura respinta di Nobile su punizione di D’Angelo, pareggia nuovamente al 28′, grazie al tap-in vincente di Guerra. Recuperato il risultato, Longo crede nella rimonta e manda in campo Ceccarelli e Golfo al posto di D’Angelo e Dettori, per sfruttare gli eventuali varchi lasciati liberi dai rossoneri spinti in attacco alla ricerca della vittoria. Ed è proprio approfittando di un errore di Leo, il neo entrato Golfo beffa Nobile in uscita per il 2-3 finale consentendo al Picerno di mettere la freccia e sorpassare in classifica i più blasonati avversari.

Foggia – Picerno 2-3

Marcatori: 7’pt Garattoni (F), 40’pt D’Angelo (P), 24’st Ogunseye (F), 28’st Guerra (P), 43’st Golfo (P)

Foggia (3-5-2)

Nobile; Leo, Di Pasquale, Rizzo; Garattoni, Schenetti (21’st Frigerio) , Petermann, Di Noia (37’st Odjer), Costa (37’st Nicolao) ; Peralta (21’st Iacoponi), Ogunseye. A disp. Illuzzi, Dalmasso, Kontek, Papazov, Sciacca, Markic, Peschetola, Battimelli, Tonin. All. Gallo

Picerno (4-2-3-1)

Crespi; Novella, De Franco, Garcia, Guerra; Dettori (33’st Ceccarelli), De Ciancio; De Cristofaro, Kouda (17’st Setola), D’Angelo (33’st Ceccarelli); Diop. A disp. Albertazzi, Ferrani, Allegretto, Albadoro, Santarcangelo, Pagliai, Monti, Golfo, Gammone. All. Longo

Arbitro: Castellone di Napoli
Assistenti: Giudice di Frosinone, Cardona di Catania
IV Uff: Pascarella di Nocera Inferiore

Ammoniti: Di Pasquale (F), Di Noia (F), Diop (P), Leo (F)