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Anche il minutaggio premia il Benevento, solo spiccioli per il Foggia

Sui conti delle società di Serie C piove la seconda ondata di contributi per il minutaggio dei giovani. Le squadre che lo hanno applicato possono così vantare un importante ed utile serbatoio di liquidità. A fare la parte del leone è la capolista Benevento che ha accumulato oltre 277 mila euro equamente distribuiti fra quelli raccolti dopo i primi otto turni e quelli ricevuti dopo la sedicesima giornata. Dato che valorizza ancor di più il campionato dei sanniti che oltre a mostrare le spalle al resto del girone, stanno portando all’attenzione pubblica giovani interessanti come il portiere foggiano Alessandro Nunziante classe 2007 ed estremo difensore della Nazionale under 17. Lotta invece con la retrocessione e le penalizzazioni la seconda classificata della speciale graduatoria, la Turris, che raccoglie 131 mila euro, otto in più della terza, la neo promossa e corregionale Cavese. Buono il bottino anche per un’altra squadra che dà il tu alla zona play out, quel Messina che è arrivato a quota 106 mila. Le compagini che hanno inteso usufruire di queste agevolazioni hanno mantenuto lo stesso passo in entrambi le tranche, cosa che, invece, non è accaduto al Crotone. I calabresi, prossimi avversari del Foggia, hanno raccolto quasi tre volte di più nelle ultime 8 giornate rispetto alle prime, passando da 14 a 55 mila, in un periodo paradossalmente coincidente con la lunga serie di imbattibilità che ha riportato i rossoblù nella zona promozione. A differenza delle “streghe” le altre tre squadre regine del mercato, Avellino, Catania e Trapani non hanno ricevuto alcun contributo preferendo schierare calciatori di esperienza. Anche il Cerignola è fermo al nastro di partenza. Capitolo Foggia: praticamente al palo dopo le prime otto giornate, nonostante la scommessa Brambilla chiamato anche per valorizzare i giovani, i satanelli hanno racimolato solo 8 mila euro nelle confuse ultime gare, grazie soprattutto all’utilizzo del giovane Orazio Pazienza che, con i suoi diciotto anni, oltre a qualche soldino ha portato una ventata di aria nuova nel complicato centrocampo rossonero.