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Aggancio in vetta!

di MASSIMO G. MARSICO

Bitonto e Foggia appaiate in classifica a quota 34

E’ bastato ancora un volta un solo gol. Su rigore come con il Team Altamura (3 giornate fa). In assenza di Gentile (squalificato), ci ha pensato Cittadino (alla terza marcatura in campionato) a segnare dagli 11 metri.
Poi, quasi… immancabile (per la quarta volta nelle ultime 6 partite), è arrivata l’espulsione, stavolta di Viscomi.
Ma, sia pure in 10, la squadra non ha corso rischi. E Fumagalli ha portato a casa il decimo clean sheet.
Così anche da Francavilla in Sinni, il Foggia è tornato vittorioso (come da Nocera Inferiore, Cerignola, Nardò ed Andria).
Sono già 10 i successi in campionato dei rossoneri, 7 dei quali di misura.
Ma questo ha il gusto del primato. Perché il Bitonto non è andato al di là del pareggio (toh, che sorpresa!) in casa della Gelbison. Sì, quella Gelbison che era sembrata poca cosa allo Zaccheria (tanto da perdere quasi di goleada: 3-0). E che nessuno pensava potesse fermare la capolista (in serie utile da 12 gare).
Così eccolo, il Foggia. Nuovamente in testa.
C’era stato solo per una settimana (dopo il successo nel derby col Taranto).
Eccolo lassù, in vetta sia pure a braccetto del Bitonto (che qualche settimana fa aveva accennato ad una fuga).
In 5 giornate i rossoneri hanno recuperato 4 punti ai neroverdi.
Potrà anche non piacere agli esteti del calcio, ma la squadra di Corda ha sicuramente un rendimento da primato (34 punti in 16 gare, media punti/partita: 2,125).
Tuttavia per scrollarsi di dosso anche il Bitonto, serve qualcosa di più in attacco (buono, comunque, l’esordio di Tedesco). Le voci di mercato sembrano rassicuranti, in tal senso. Speriamo…
Il Taranto e l’Audace Cerignola (partite in estate con i favori del pronostico) sono staccate di 9 lunghezze. Pareggiando fra loro (2-2), hanno evitato la sconfitta (soprattutto i rossoblù che erano sotto di due reti), ma hanno perso terreno nei confronti del Foggia. Come il Casarano (altra favorita della vigilia di campionato) che non è andato al di là del pareggio a Nocera Inferiore (altro 2-2).
A reggere il ritmo del Foggia (già, perché il Bitonto ha… rallentato: 3 pareggi nelle ultime 5 partite) sono rimasti solo il Sorrento (vittorioso sul campo del Gladiator, prossimo avversario del Foggia) ed il Fasano (tornato al successo con il Grumentum). Sorprende vederli ancora lì. Ma non rallentano più di tanto.
Mentre alle spalle delle big (ovvero sotto quota 25) c’è chi scende (il Gravina) e chi sale (il Brindisi), sia pure stazionando sempre nell’anonimato del centro classifica.
Bagarre nei bassifondi, dove prova a risalire il Nardò (l’unica, oltre al Team Altamura, ad aver vinto nell’ultimo turno). Ben 9 squadre sono racchiuse nel fazzoletto di 8 punti.
Ci sarà da lottare.
In testa come in coda.
Domenica, gli ultimi 90 minuti dell’anno. E del girone di andata.
Poi, dopo una breve pausa, si ricomincerà a campi invertiti.
di MASSIMO G. MARSICO