Una partita che regala ai suoi tifosi, oltre la vittoria, una squadra sorniona, pragmatica e cinica, una squadra insomma di quelle vincenti che pensano al sodo.
Un gol per tempo e pochi pericoli, tranne 5-10 minuti di distrazione, dopo un’ora di gara, che danno la possibilità ai padroni di casa di andare vicino al pareggio. Troppo poco per la Nocerina, il Foggia vince con merito una gara che ha fatto registrare un altro passo in avanti verso la completa consapevolezza di avere i giusti mezzi per lottare al vertice del girone.
Se Salines era stato il calciatore che maggiormente aveva impressionato nella gara contro l’Agropoli, quest’oggi è stato un altro under, Campagna, a meritare la palma di migliore in campo anche se, l’esordio di Tortori con un bel gol dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in campo, lascia intravedere le reali potenzialità dell’ultimo arrivato in casa rossonera.
Al di là dei singoli comunque, si è vista a Nocera la mentalità vincente della squadra, quella mentalità che in campo fa la differenza, che in campo fa badare soprattutto al sodo e poco al superfluo.
Da queste pagine avevamo detto che saremmo stati critici e attenti nel commentare le vicende rossonere e che non avremmo fatto sconti a nessuno. Ebbene oggi dobbiamo constatare che la squadra c’è pur avendo ancora margini di crescita, che ha recuperato rispetto alle concorrenti lo svantaggio derivante da un ritardo nella partenza della preparazione, che può alimentare quell’entusiasmo che può e deve accompagnare questa squadra verso la vetta.
Non sappiamo se la rosa della squadra è ancora un cantiere aperto ma di certo la base è già competitiva.
A Nocera con la mentalità giusta!
