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25 luglio, data da ricordare

Quella trascorsa è stata una giornata frenetica, sicuramente importante per il calcio del nostro territorio. Da un lato a Foggia c’è stato un sospiro di sollievo per aver ritrovato il modo di ripartire mentre a Cerignola, dopo un’assurda e beffarda decisione, andava in scena una netta protesta presso il casello autostradale. In serata, dinanzi lo Zaccheria, compariva uno striscione con un messaggio chiaro rivolto alla nuova proprietà del Foggia. È un messaggio forte e chiaro da parte di chi è stato tradito più volte da gente che aveva promesso mari e monti e che poi è sparito nel nulla. Felleca deve sapere che a Foggia si trova in una piazza importante che merita le giuste attenzioni ma che è anche una piazza che, a causa di fregature precedenti, starà ancora più attenta rispetto al passato.
D’altro canto proprio Landella ha detto a Felleca, in un passaggio del suo intervento al comune: “Ora devi guadagnarti la tua credibilità“.
Niente di offensivo quindi nelle parole dei tifosi.
Ora si deve solo partire, si devono solo lasciare le chiacchiere “al palo” e lavorare sodo per recuperare il tempo perduto con voglia e sacrificio.
Il Foggia non muore, andrà incontro al centenario che festeggerà al di là della categoria. Questa al momento è una grossa verità.