di Massimiliano Contini
In questo mondo pallonaro in cui quasi tutti ormai litigano per una partita di calcio, discutono fino allo sfinimento, fino a portare addirittura il broncio per una settimana intera, mi piace quest’oggi pubblicizzare una realtà molto bella che è presente qui a Foggia. La definirei una “casa”, senza problemi, molto accogliente, nella quale al di là delle vittorie e delle sconfitte del nostro tanto caro amato Foggia, si sorride, perché è giusto ricordare che il calcio, alla fine, rimane comunque un gioco che nasce e muore dentro il campo, senza far oltrepassare poi nel post partita i limiti della civiltà e della correttezza umana.
La “casa” della quale sto parlando è quella del Foggia Social Club. Un’associazione capitanata dal direttore della Banca Mediolanum, Luigi Fantetti, che, in collaborazione con Gino Di Pietro, tifosissimo del Foggia, insieme ad altri supporters rossoneri “Pacc pu Fogg” tra i quali mi piace citare il grande fotografo Potito Chiummarulo, l’avvocato Giuseppe Potenza, Antonio Ciuffreda, Guido Villani (lo speaker ufficiale del Foggia) Giuseppe Roberto, Francesco Casolaro, Alberto Mangano, Maurizio Cappelletti, ed il nostro mitico Abel che, grazie all’integrazione e all’amicizia porta i colori del Foggia nel cuore ovunque, esportandoli persino a Parigi qualche mese fa… e tanti altri ancora. Questi sono tifosi del Foggia e soprattutto della solidarietà, infatti ogni anno quest’associazione organizza eventi benefici che fanno bene al cuore. Ieri, (così come in tutte le volte che ci si incontra per vedere il nostro Foggia) in occasione della gara esterna contro lo Spezia, sono stato invitato presso la Banca Mediolanum, che, in occasione delle gare del Foggia sveste i panni istituzionali e si trasforma letteralmente nel “Mediolanum Social Stadium” piena di tifosi scatenatissimi, talmente scatenati che la loro passione ha fatto notizia fino ad arrivare negli studi di Telenorba che ieri pomeriggio nella loro trasmissione domenicale “Bordocampo” si è collegata con noi dalla sede dell’associazione.
Nella curva sud del Foggia Social Club era presente anche il grande Stefano Bucci che a sorpresa ha portato sulle nostre “tribune” con le sue memorabili imitazioni due grandissimi allenatori come Zeman e De Zerbi. Inoltre a rendere più bella la nostra tanto caro amata curva sud ci ha pensato la giornalista del Mattino di Foggia, Veronica Buono, che corrispondeva per Telenorba dalla nostra sede, tutte le emozioni che hanno caratterizzato la nostra domenica rossonera. Abbiamo sofferto per la sofferenza difensiva del Foggia che ci ha fatto patire per tutta la gara, ci siamo rammaricati per le occasioni gol mancate dai satanelli, ma alla fine al triplice fischio del direttore di gara, seppur imbronciati per la vittoria mancata della compagine di Grassadonia, eravamo felici per il bel pomeriggio trascorso insieme, perché alla fine lo sport è, e dev’essere soprattutto questo: rispetto, amicizia e puro divertimento, senza odi e antagonismi. Io sono fiero di far parte di questo meraviglioso gruppo, che dimostra che fortunatamente il tifo di oggi non è solo violenza ma si basa ancora sulla genuinità , solidarietà e lealtà. VIVA IL FOGGIA SOCIAL CLUB!!!!!