Ormai il campionato è alle porte. L’entusiasmo di ieri sera ha fatto capire a tutti, qualora ce ne fosse stato bisogno, che la gente ha apprezzato il lavoro della società e che può ambire ad un campionato importante nonostante la penalizzazione.
Il problema, però, questa volta non sarà legato alla rosa rossonera ma ad un inizio da condurre con il freno a mano tirato. Troppe le assenze nelle prime giornate, troppe per chi è condannato a recuperare e quindi a correre più degli altri.
Di solito si dice che chi va in campo non fa rimpiangere gli assenti ma, se questi ultimi sono tanti, è tutta la squadra a risentirne.
Grassadonia, all’esordio, si aspetterà il massimo dai suoi uomini contro una squadra che, almeno sulla carta, sembra alla portata del Foggia e tentare di portare l’intera posta a casa può essere alla sua portata.
Ancora una volta sarà protagonista il pubblico che non farà mancare il suo apporto durante la gara ma sarà importante l’apporto dell’ambiente tutto subito dopo la gara e durante il periodo delle primissime giornate nel caso malauguraro il risultato non fosse quello sperato.
Quest’anno tutti dovranno dare il massimo. Società, mister, squadra, ambiente dovranno essere tutt’uno perchè le difficoltà non mancheranno ma bisognerà sempre pensare che sarà un campionato in salita, un campionato che partirà con una pendenza superiore ma che subito dopo potrebbe diventare, se non in discesa, almeno pianeggiante e agevole.
Un inizio da affrontare serenamente
