Un 2017… da incorniciare…
Un 2017… che sarà ricordato per tanti anni come una liberazione…
Un 2017… che avrà sempre come cornice il ….profumo di serie B…. di Antonio Di Donna…
Un 2017… che tornerà in mente per il 3-0 al Lecce con la consapevolezza che il miracolo si potesse materializzare…
Un 2017… caratterizzato dai 30.000, dicono 40.000, forse 50.000, comunque dal bagno di folla di piazza Cavour del 23 aprile…
Un 2017… che dà la gioia della Supercoppa…
Un 2017… che ci regala in Coppa Italia la vittoria a Vicenza, la buona prova comunque a Genova con la Samp, due prove che illudono…
Un 2017… ricordato per la meteora Milinkovic…
Un 2017… che verrà ricordato per i 10 gol subiti tra Pescara e Avellino…
Un 2017… da esodi impensabili in ogni stadio di Italia…
Un 2017… che ci ricorderà sempre i tanti infortuni, uniti alla necessità di dover schierare a lungo il terzo portiere…
Un 2017… che ci presenta un conto salato in casa con il Parma ma che riusciamo a scontare con i 3 gol di Salerno…
Un 2017… del quale ci resteranno anche i gol del Foggia tra i fischi e le contestazioni a Stroppa…
Un 2017… che ricorderemo per le uscite e per i probabili ingressi in società…
Riteniamo però che tra 20 anni si ricorderà soltanto la gente per strada impazzita per il miracolo, festante perché incredula, gente che anche solo per un istante dimenticherà le difficoltà di vivere a Foggia, che non penserà alle problematiche derivanti dalla qualità della vita, alla dura necessità di dover andar via da questa terra per una qualunque propria realizzazione e tutto questo grazie al “Dio Pallone” quello che unisce le genti, le generazioni, le classi sociali, quello che ti fa abbracciare il tuo vicino senza conoscerlo, quello che ti fa essere orgoglioso della tua appartenenza.
Sarà difficile far rivivere attraverso una carrellata di foto le emozioni di quel 23 aprile. Noi ci proviamo, voi portatele nel cuore con la speranza che anche il 2018 vi possa far vivere gli stessi istanti di allora.
Auguri a tutti.