Il campionato si è concluso e, per quel che riguarda il Foggia, come più volte ribadito, si è raggiunto un risultato che è andato oltre ogni rosea previsione. In questa appendice di stagione tutto quello che arriverà sarà un di più che forse potrà far sognare.
I playoff non sono un terno al lotto ma ogni partita avrà una storia a sè e come tale può fare la storia. Su 28 squadre, una vincerà e tutte le altre perderanno. La differenza è che si potrà perdere con il sorriso sulle labbra oppure certificare il fallimento di una stagione. Chi avrà investito sulla vittoria del campionato si giocherà tanto in questi spareggi, il Foggia sarà più sereno, il suo dovere lo ha fatto durante tutta la stagione.
Questo diverso approccio può fare la differenza in campo, scendendo sul rettangolo di gioco comunque con la consapevolezza che una finale è una finale e va affrontata con la mentalità giusta.
A Catania, indipendentemente, dagli undici che scenderanno in campo, la squadra di Marchionni dovrà partire dai suoi 20 minuti di domenica scorsa, da quei minuti che danno la consapevolezza che si può fare, che si può scrivere un’altra pagina della storia rossonera.
Buttare il cuore oltre l’ostacolo si dice, ma anche mettere in campo quella cazzimma che in una partita da dentro o fuori può essere determinante.
L’ansia sale prima di ogni partita importante ma per qualcuno salirà di più. Il Foggia è sereno, il proprio dovere lo ha fatto, deve solo partire con il piede giusto e poi quello che sarà, sarà.
Tutto può succedere
