di Michele Caggiano
31/03/2019, finalmente la Storia si compie. Mancano poco meno di 10 minuti alle 18 quando viene sancita la fine del match tra l’ASD San Marco e la Nuova Rutiglianese. Esplode la festa di un paese intero accorso a riempire la gradinata del Tonino Parisi in ogni ordine di posto. Era dagli anni ’50 che da queste parti si sognava di raggiungere l’Obbiettivo e finalmente, dopo una cavalcata trionfale, i ragazzi di mister Iannacone hanno regalato alla città dei due Conventi l’agognato traguardo.
Eppure il pomeriggio non era iniziato nel migliore dei modi. La tensione appariva evidente sui volti degli spettatori. Le attenzioni di molti erano volte a cercare sul web le notizie provenienti dalla vicina Apricena dove era impegnato il Martina, secondo in classifica. La squadra celeste-granata sentiva la pressione di dover raggiungere il risultato e, a differenza delle precedenti uscite, appariva contratta e timorosa. La Rutiglianese, dal canto suo, dimostrava di non essere arrivata a San Marco per fare lo sparring partner, mettendoci grinta (fin troppa) e sorpendendo i locali in apertura di match con una bella azione sull’out destro che veniva finalizzata con il gol del vantaggio.
Ma i Leoni hanno dimostrato per tutto il campionato di essere capaci di compiere l’impresa. D’altro canto non si mantiene la testa della classifica dall’inizio del torneo per puro caso: sono necessari cuore, grinta, determinazione e nervi saldi, qualità che i ragazzi del San Marco hanno sempre dimostrato di possedere. E la partita di oggi non doveva fare eccezione, ed eccezione non è stata. E così i gol di Iannacone, Augelli e Montemitro ribaltano il risultato, spazzano via ogni timore e, complice la contemporanea sconfitta del Martina, aprono al San Marco le porte della gloria.
Quello che succede al termine del match è un tripudio di emozioni. La squadra che corre sotto la gradinata a prendersi la meritata ovazione. Lo spumante che bagna una stagione da incorniciare. La pacifica invasione di campo di amici, parenti, famiglie, tutti accorsi ad abbracciare i propri beniamini. Un grosso striscione con i colori sociali sostenuto dai calciatori e dai tifosi in un ideale abbraccio tra il paese e la sua squadra. Un sogno che si avvera. Il San Marco in Eccellenza è finalmente realtà.