La stagione ufficiale è alle porte. Il calcio d’agosto, quello delle prime confidenze con la palla, con gli schemi, con i nuovi compagni è ormai alle spalle. Il fischio d’inizio di sabato sera, anche se servirà a far partire una gara di Coppa Italia, di fatto sarà lo start up di questa nuova stagione 2020/21. Ci sarà l’emozione della prima gara ma soprattutto per chi assisterà alla gara dello Zaccheria ci sarà la soddisfazione della normalità, della frequentazione del tempio del calcio rossonero. Si aspettano tempi migliori, si aspettano gli stadi gremiti, si aspetta il calore della gente, si aspetta quello che per Zeman è il bello del calcio, quello che ormai non si vive da mesi e mesi.
Zeman, si sa, non è di tante parole ma, a saper leggere tra le righe, è sembrato in conferenza stampa abbastanza soddisfatto del lavoro del direttore sportivo, ha dichiarato di poter disporre di doppioni ruolo per ruolo e che pertanto con questa rosa si può pensare di essere competitivi, pur senza aver dichiarato obiettivi precisi. Tutto sommato meglio così, anche le promesse di agosto potrebbero restare tali e magari illudere come i 10-0 contro le “squadre dei boscaioli“.
Quello che interessa, in questo momento, è essere pronti, una volta ancora, dopo questa estate che ha visto scomparire molte squadre, sui blocchi di partenza. Dove si arriverà lo dirà la storia del prossimo campionato.
Il Foggia c’è, la gente pure. Prego, arbitro, può fischiare.
Su il sipario!
