di Alessio Mangano
La seconda giornata di ritorno in serie B si apre con l’importante sfida tra Foggia e Crotone. Da un lato ci sono i rossoneri reduci da 4 punti in 2 partite che, grazie anche alla riduzione dei due punti di squalifica, sognano di abbandonare al più presto la zona pericolosa della classifica; di fronte si troveranno un Crotone visibilmente in difficoltà, fanalino di coda, che ha voglia e necessità di fare risultato perchè, pur non trattandosi di una ultima spiaggia, è chiaro che una sconfitta allo Zaccheria sarebbe fortemente preoccupante.
In una partita importante come questa, poca importanza ha il fatto che su una panchina delle due siede il recente passato del Foggia. L’ importanza della gara e la drammaticità della classifica fanno passare in secondo ordine questo aspetto. Stroppa ha rappresentato il passato, fatto magari di buoni risultati, ma è una storia finita come ne finiscono tante. Di ex a Foggia ne sono passati tanti, tutti rappresentano la storia ma stasera, come è giusto che sia, ognuno tirerà l’acqua dalla propria parte.
Padalino è ermetico, difficile prevedere la formazione che scenderà in campo. Quando la rosa è al completo, le scelte sono tante e tutte sono difficili. Meno male comunque ad averne di questi problemi, sempre in attesa dell’ultima settimana di mercato, la prossima, che potrebbe portare a Foggia qualche novità.
Tornando però alla gara, stasera per la prima volta gli uomini di Padalino intravedono la possibilità di abbandonare la zona retrocessione, fosse anche per una sera sola, cosa che succederebbe per la prima volta in questo campionato. Questa potrebbe essere una buona motivazione che, insieme ad una migliore condizione fisica ed una capacità di essere orientati al risultato, potrebbero fare la differenza.
Stasera Foggia Crotone ha un solo motivo per essere vissuta. Portare a casa i tre punti e tirare un sospiro di sollievo.