di Alessio Mangano
Bisognerà soffrire sino all’ultima gara. Condannati a vincere non per uscire dal tunnel ma solo per continuare a sperare. La cosa positiva è che la squadra ha dimostrato di essere compatta, ha portato in campo quella voglia di aggredire l’avversario che era stata promessa all vigilia in quella insolita conferenza stampa.
Questo magari fa ben sperare per le prossime gare ma bisognerà anche seguire le gare delle altre perchè i risultati del Foggia da soli potrebbero non bastare. A questo punto può essere un vantaggio quello di giocare dopo pochi giorni perchè quando si vince bisogna seguire la scia e sperare di aver intrapreso la strada giusta. Le ultime due squadre in classifica stanno dimostrando di crederci ancora o comunque stanno confermando di non voler regalare niente a nessuno, per cui Venezia e Livorno dovranno fare i conti con un Carpi vispo e mai domo, così come i toscani non dovranno sottovalutare il Padova vittorioso contro un Lecce che ha già un piede e mezzo in serie A.
È normale poi che il Foggia dovrà continuare a vincere mettendo quel qualcosa in più rispetto agli avversari che è un mix di motivazioni, condizione, tecnica e tattica che può dare il giusto premio in questo finale non consigliato ai deboli di cuore.
Oggi le maglie rossonere sono state riconsegnate al magazziniere completamente sudate, i tifosi se ne sono accorti ed hanno applaudito perchè i risultati vanno raggiunti con sudore e abnegazione, difficilmente arrivano per caso. Agnelli aveva promesso, a nome dei suoi compagni presenti, un impegno assoluto e questa volta la squadra ha mantenuto le promesse. Purtroppo questi tre punti non sono sufficienti, le altre squadre non ti aspettano e quindi l’impegno va rinnovato anche per lunedì sera.
Anche se non dipenderà solo da noi, bisogna continuare a crederci perchè basta poco per indirizzare questo campionato verso una direzione piuttosto che verso un’altra.
Pensiamo a fare il nostro.