Dopo le preoccupazioni dopo la partita di Ascoli, si comincia anche a guardare la parte positiva della faccenda. Se il Livorno e il Venezia perdono anche malamente, vuol dire che tutto sommato nel mal comune c’è la possibilità di gioire ancora. Questa volta il pareggio smuove la classifica, certamente non ha gli effetti di una vittoria ma forse bisogna comprendere che se quelle ultime 5 squadre avessero avuto la capacità di vincere, forse non starebbero là.
Il Foggia è abituato da 20 anni a provare a vincere, pur non riuscendoci sempre, mentre era dai tempi dell’ultima serie B che non disputava un campionato per salvarsi. È un modo diverso di vivere la stagione dove, pur non essendo sufficienti, anche i pareggi possono aiutare la baracca.
Di solito si dice di andare avanti giocando senza guardare la classifica. Invece in questo caso bisogna tenerla molto in considerazione perchè, riuscire a tirar giù una delle squadre che ora viaggia qualche gradino sopra, aiuterebbe molto nel morale. È vero, qualcuna ha già riposato, qualcun’altra ha partite da recuperare ma è indubbio che sentirsi il fiato sul collo da parte delle inseguetrici potrebbe indurre a una minore serenità. Calma e gesso quindi. Per quanto le partite siano sempre di meno, sono comunque tante per raddrizzare la barca.
C’è ora solo da raccogliere le forze, non disperdere le energie, avere la capacità di soffrire ma, mai come questa volta, confrontandosi con le squadre concorrenti e provando a pensare quale potrebbe essere il loro cammino nella prossima giornata, si può pensare a cercare la vittoria che potrebbe rappresentare, in questo momento, tanta roba.