Giusto il tempo per vivere la vigilia di Natale e tutta la squadra si ritrova oggi in vista dell’imminente trasferta in quel di Perugia. Oltre alla difficoltà derivante da due partite ravvicinate, si aggiunge la sfortuna di farle entrambe in trasferta e quindi al poco tempo disponibile bisogna sottrarre anche quello necessario per i trasferimenti. Mister Padalino ha ovviamente il tempo che è tiranno e l’unica cosa che può fare è quella di motivare la squadra, di liberarla da blocchi mentali che spesso condizionavano i calciatori anche nelle giocate più semplici.
Non c’è ora tempo per vestire addosso a questa squadra l’abito che l’allenatore vorrebbe e quindi, tranne qualche piccolissimo accorgimento che non vada a minare alcune certezze, in campo rivedremo più o meno lo stesso Foggia magari con una determinazione nuova.
A Salerno, a parte il risultato, si ė visto tutto sommato un buon Foggia, che ha mantenuto il pallino del gioco per gran parte della gara, che necessita ancora di qualche accorgimento tattico che lo aiuti negli ultimi 20 metri e di una migliore preparazione atletica che non lo faccia crollare nel finale delle partite. Questa è una squadra che spende molto e deve quindi avere il serbatoio sempre pieno di energia.
A Perugia il Foggia affronta una gara difficile contro un avversario oggettivamente difficile ma la cura Padalino al momento prevede la necessità di affrontare la gara con la determinazione di chi è in fondo in classifica ma con la consapevolezza di aver fatto sul campo qualcosa in più, di non meritare quella posizione, di avere i mezzi per uscire quanto prima da questa brutta situazione.