Ci sono calciatori che passano per un club ma dopo qualche anno vengono totalmente dimenticati e poi ci sono quelli che lasciano il segno, che entrano nella storia, che difficilmente verranno dimenticati.
Vincenzo Sarno resterà nel cuore di tanti perchè è stato un protagonista della rinascita, uno di quelli che, insieme ai suoi compagni, ha saputo portare il Foggia dalle ceneri e dall’anonimato, agli applausi e ai lustrini.
Tutti sapevano che la storia non poteva avere epiloghi diversi, eppure tutti sono stati toccati dalle parole del fantasista napoletano al momento della annunciata separazione.
Forse la cosa andava gestita meglio. Ci può essere che un calciatore non rientri in un progetto tecnico, è normale e guai se non fosse così ma, quando la vicenda riguarda un calciatore molto amato dalla piazza, la vicenda va chiusa subito evitando di mandare il calciatore fuori rosa. Magari sarà stata colpa del direttore sportivo, forse del procuratore, molto meno di un allenatore che ha il diritto di fare le sue scelte ma certamente Sarno meritava un altro epilogo.
Resteremo affezionati alle sue prodezze, qualcuno avrà più a cuore la punizione con il Lecce, qualcun altro il gol determinante a Melfi, certamente tutti resteremo riconoscenti per quello che ha dato a questa piazza e a questa maglia.
Ora però è tempo di voltare pagina, è triste dirlo ma è così.
Un altro capitolo della storia rossonera è stato scritto e concluso.
Andiamo a scriverne altri.