di Alessio Mangano
Una partita importante, fondamentale, quella che si gioca oggi allo Zacchera. Il Foggia ha tanti motivi per fare sua la partita, dalla doppia sconfitta subìta in stagione sino alla necessità di non perdere terreno dal Bitonto o magari di non dover accorciare le distanze dal Sorrento.
Le riprese dopo una sosta non sono le più serene e tranquille. Il rischio di aver perso il ritmo è una di quelle insidie dietro l’angolo che possono regalare una spiacevole sorpresa. A questo si deve aggiungere la necessità di non poter schierare la migliore formazione a causa di acciacchi riconducibili anche a patologie stagionali.
Corda ha evidenziato tutte queste difficoltà ma ha anche fatto trapelare quella voglia di riuscire a trovare le giuste motivazioni per scendere in campo e affrontare una gara che, in questo momento e contro questo avversario, deve essere giocata solo per i tre punti.
Il Foggia è “condannato” a vincere domenica dopo domenica, non può rilassarsi e non può trovare alibi. Deve riuscire a mantenere quel ritmo che aveva conquistato nelle settimane prima della sosta.
L’avversario, d’altro canto, giunge dallo stesso periodo feriale e ha comunque assenze importanti in campo.
Al Foggia basterà scendere in campo determinato, cercando di non sbagliare l’approccio, riuscendo a trasformare la delusione per i risultati conseguiti in stagione contro il Fasano in energia positiva e probabilmente, già dal fischio di inizio, si potrebbe ritrovare quella squadra lasciata prima delle feste.