Vigilia intensa quella di Foggia Potenza, la prima di campionato allo Zaccheria. C’è attesa per il ritorno nel tempio rossonero dopo mesi di esilio anche se i soli 2500 tagliandi messi a disposizione non soddisfano le richieste dei foggiani che sicuramente sarebbero corsi in massa a rivedere la squadra di Zeman.
Il Potenza, per quello che ha fatto vedere contro il Bari, è una squadra ben messa in campo da un bravo allenatore come Fabio Gallo e alla prima di campionato probabilmente avrebbe meritato qualcosina in più. Dell’esordio del Foggia si è detto tanto in settimana. Sarà che il Bari non è ancora la squadra che tutti si aspettano? Sarà inoltre che il Monterosi è una compagine che evidentemente non sarà tra le cenerentole del campionato? La risposta potrà venire dal campo, considerato che la seconda giornata vedrà proprio i galletti opposti alla squadra laziale.
Tornando invece a Potenza Foggia, la squadra lucana messa in campo con un 3-5-2 o meglio con un 3-4-1-2 con Ricci subito dietro alle due punte Salvemini e Romero, potrà certamente fare maggiore densità a centrocampo ma, come detto da Zeman in conferenza stampa, dovranno difendersi in 3 per cui, con il tridente e con le eventuali verticalizzazioni, dovranno stare preoccupati anche loro. È un po’ il concetto della coperta corta che può favorire alcuni reparti a dispetto degli altri. Sempre 11 contro 11 si comincia una partita.
Sarà una bella gara, giocata a viso aperto da entrambe le parti e diventa inutile guardare le statistiche che ci raccontano che l’unica vittoria lucana risale addirittura agli anni 30 del secolo scorso. Per continuare la tradizione, bisognerà non abbassare la guardia e mantenere il pallino del gioco. Far fare la gara agli avversari potrebbe diventare pericoloso.
Sarà una bella gara
