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Rossi: “Dobbiamo giocare da squadra”

di Mimmo Attini

Col Catanzaro sarà una prova durissima su di un campo difficilissimo. Sono curioso di vedere i miei ragazzi. Domani sarà la terza partita ed avrò una ulteriore fotografia della mia squadra, sarà un buon campo di prova per vedere a che punto siamo. I ragazzi sono vogliosi di fare, sicuramente abbiamo messo qualcosa in più sia dal punto di vista fisico che tattico. Io ho buone sensazioni ma sarà la partita a dire se siamo migliorati oppure abbiamo cose da correggere. Loro vorranno festeggiare in casa perché hanno raggiunto il loro obiettivo noi ancora no. Sarà una partita difficile.
Purtroppo per domani non avremo Garattoni per squalifica oltre a Beretta e Nobile.
Per Garattoni non ho il giusto clone ma abbiamo provato diverse soluzioni. Comunque i tre dietro saranno gli stessi che hanno giocato domenica.
Come ho sempre detto io so dove voglio arrivare, so che sto allenando in serie C e non posso pretendere che i ragazzi giochino come se fossero in serie A altrimenti sarei un presuntuoso oltre che un incompetente. Ovviamente devo tener conto delle loro caratteristiche ma sto comunque lavorando per avere una squadra corta sia in fase di possesso che di non possesso. Sicuramente non possiamo avere un “palleggio insistito” perché non è nelle nostre caratteristiche. Dobbiamo essere squadra, lavorare meno sui fraseggi ed essere più concreti. Non dimenticate che sono venuto qui a quattro giornate dalla fine e per lavorare sulla fase del fraseggio bisogna partire dal ritiro.
Dobbiamo ragionare partita per partita come se fosse l’ultima.
Per quanto riguarda Vacca valuterò di volta in volta la sua condizione e se sarà pronto sarà disponibile.
Per quanto riguarda la mia sensazione sul presidente Canonico, vi posso dire che sta pensando anche al futuro e del resto io ho firmato fino a giugno del 2024. Io ho dato la mia totale disponibilità.
Per il mio modo di intendere il calcio io voglio il massimo impegno anche in allenamento indipendentemente dell’avversario. È chiaro che affrontare la prima in classifica da stimoli importanti ma non vorrei mai che i miei uomini affrontassero le partite in base a chi hanno di fronte. È questa mentalità che dobbiamo sempre avere, perché è così che fai la differenza di categoria.
Indipendentemente dal risultato mi aspetto che il Foggia giochi da squadra; i miei ragazzi devono giocare uno per l’altro. Sicuramente ci saranno degli errori ma voglio vedere qualcosa di compatto, una vera squadra.

(ph. Alessandro Forcelli)