Il popolo del web si è diviso sui commenti del giorno dopo: da una parte ci sono stati coloro che hanno cercato di comprendere i veri motivi del momento “no” della squadra mentre dall’altra tanti tifosi si sono scatenati ad ipotizzare i nuovi scenari dopo l’eventuale cessione di quote della società.
Diciamo subito che il popolo rossonero è sicuramente preoccupato per le passate vicende legali riguardanti Raffaello Follieri, vicende che fecero scalpore solo qualche anno fa.
Di certo c’è il fatto che in questo momento non si parla più di voci, di illazioni, di esagerazioni ma l’incontro tra le parti è avvenuto alla luce del sole, addirittura in un bar del centro affollato in un qualunque sabato mattina.
Le chiacchierate sono normali quando si ė alla guida di un’azienda e le ambizioni di una società si misurano inevitabilmente con gli apporti di forze fresche che possono solo contribuire ad alleviare anche solo il peso di una gestione sicuramente pesante.
Questa società, nata nel luglio del 2012, ha visto al suo timone diversi soggetti, da Pelusi, Lo Campo e Amodeo, successivamente Verile, poi Curci, Di Corcia, Leccese per giungere alla guida dei soli fratelli Sannella.
Ognuno di essi ha fatto un percorso, ognuno di essi ha aggiunto qualcosa a quello che era stato già fatto e la società ne ha tratto sicuramente vantaggio.
Oggi c’è la reale possibilità di fare un ulteriore passo avanti ed i Sannella, da bravi imprenditori, sapranno ben vedere con chi andranno a confrontarsi per il bene proprio e per quello del Foggia Calcio. I nuovi che potrebbero entrare hanno la stessa necessità: vorranno vedere la situazione contabile, vorranno conoscere programmi e ambizioni del sodalizio rossonero, proveranno a fare un’offerta e se il tutto converrà ad entrambe le parti, il matrimonio si potrà celebrare.
L’impressione è che le parti vogliano chiudere eventualmente nel brevissimo, si potrebbe ipotizzare entro il mese in corso, per poter programmare al meglio per il futuro, anche quello immediato che fa riferimento al mercato di gennaio.