Meno male che la palla continua a rotolare.
Meno male che tra qualche ora torneremo a discutere su un mancato cross, su un bel gol o su una scelta tattica che poteva prevedere altro.
Alle 15 l’arbitro fischierà e ciascuno sarà altrove, non allo stadio, a provare a sostenere la propria squadra. Qualcuno sarà fuori a far sentire il proprio calore ai ragazzi, qualcun altro resterà a casa o andrà in qualche locale con gli amici di sempre.
Scene già viste da queste parti, in categorie diverse ma tutte maledettamente uguali.
Arriverà poi il triplice fischio e torneremo ad essere come tutti i tifosi di qualsiasi squadra di Italia, torneremo a discutere di calcio, ad esaltarci, a deprimerci a litigare tra di noi ma non parleremo più di questore o prefetto. Avremo scontato la pena.
A Foggia ne abbiamo viste di tutti i colori, abbiamo forse il record tra fallimenti, mancate iscrizioni, problemi societari ma siamo ancora qui, davanti ad una tv ma sempre vivi.
Ingoieremo anche questo rospo, magari con un bel risultato maturato sul manto erboso (a proposito sembra che anche questo potrebbe creare ulteriori problemi) e andremo avanti perchè noi subiamo ma non ci fermiamo e per fortuna che ciò avviene.
A Foggia si scrivono tanti libri sulle vicende rossonere perchè c’è materiale diverso da quello prodotto altrove, non si parla solo di vittorie , pareggi e sconfitte. Sappiamo regalarci altro.
…ma alla fine meno male che il pallone rotola anche qui.