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Quando un gol è capace di cambiare una gara

Si doveva fare almeno un passo in più rispetto alla gara contro il Monterosi ma la netta sensazione è che di passi in avanti il Foggia ne abbia fatto più di uno. La vittoria finale, inoltre, ha suscitato un forte entusiasmo in città che sta facendo sognare ad occhi aperti l’intera tifoseria.
Zeman è un condottiero navigato, sa benissimo che la squadra è ancora lontana dal suo modo di interpretare il calcio ma anche lui sarà soddisfatto vede do i suoi uomini sicuramente sulla buona strada.
La partita prossima diventa quasi l’ago della bilancia, essa dovrà dire se i progressi sono tangibili o se bisogna ancora aspettare diverse settimane per cominciare a tirare i primi sospiri di sollievo.
Sicuramente il tecnico boemo inviterà a stare tutti con i piedi per terra, preparerà la prossima gara partendo da quello che magari non gli è piaciuto nell’arco dei 90 minuti. In ffetti non bisogna dimenticare che la gara è cambiata dal gol di Petermann, forse il primo tiro della gara dalla distanza. In quel momento il Potenza si stava organizzando per provare a vincere la partita e solo quel gol ha modificato un assetto tattico ma soprattutto forse un atteggiamento mentale diverso nelle due compagini. Il gesto del singolo era riuscito a cambiare il decorso della gara.
Ogni tanto val la pena, al di là dei temi tattici della gara, di provare queste giocate perchè anche queste possono far pendere il risultato da una parte o dall’altra.
Certo, il quarto d’ora che ha seguito il gol di Petermann è veramente da antologia del calcio e vale da solo l’intero prezzo del biglietto.
In ogni caso, se un risultato così roboante arriva quando la squadra risente ancora dei carichi di lavoro del ritiro, e se arriva peraltro contro una buona squadra guidata da un signor allenatore, andrà a finire che quest’anno ne vedremo delle belle.