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Post Catania: Il Foggia vince e convince

di Mimmo Attini 

È un Foggia che piace quello visto a Catania, una squadra ben messa in campo sin dal primo minuto nonostante gli infortuni.
Piace Cudini per come sa leggere le partite, per la sua capacità di adattare moduli ai suoi uomini.
È quello che si legge nei vari gruppi social.
Ed infatti la vittoria in terra siciliana non ha fatto altro che rafforzare i commenti positivi su questo Foggia che sin dalla prima partita a Taranto aveva mostrato qualcosa di buono. Con gli ionici i ragazzi di mister Cudini avevano disputato una buona gara nonostante la sconfitta, ma è nelle partite successive che i satanelli hanno messo qualcosa in più. Sicuramente la difesa, con Nobile tra i pali, ha acquisito tanta sicurezza e lo dimostra il fatto che per la quarta partita consecutiva i rossoneri non prendono gol. Grande lavoro viene fatto dal centrocampo che spesso raddoppia le marcature sui portatori di palla avversari. Fare delle ottime prestazioni fuori casa con Avellino e Catania, due pretendenti alla vittoria finale, da morale e consapevolezza nei propri mezzi. Come spesso dichiarato dallo stesso mister, allenare dopo una vittoria ti da una carica in più. E questo entusiasmo è percepibile anche tra i tanti tifosi conquistati da questi ragazzi che non si sono mai tirati indietro sudando e onorando la maglia. È un legame sempre più forte come dimostra il saluto finale dei calciatori sotto le curve vuote, per la squalifica dello Zaccheria, proprio a sottolineare questo legame figurato con la tifoseria.
È un Foggia che vince e convince perché, dopo cinque partite, si ha la sensazione che si voglia fare qualcosa di buono.
Se a questo si aggiunge che i ragazzi stanno giocando senza il dodicesimo uomo, allora non si può che ben sperare per il futuro. Il prossimo impegno casalingo contro la Turris sarà duro, ma questa volta i ragazzi potranno contare sull’effetto Zac. Ora tocca al pubblico riempire lo stadio come nei play-off, diamo ai ragazzi quella spinta in più come solo da queste parti succede.
Photo: Calcio Foggia 1920 – Antonellis