di Rosario De Rosa
La partita contro la Salernitana passerà alla storia in questo 2017 per tanti motivi: la prima vittoria a Salerno dopo non so quanti anni, la prima sconfitta dei granata a casa loro, una partita in Serie B del Foggia senza subire gol e, udite udite, il numero di legni della squadra locale: ben tre!
Corre voce che, da quando è entrato in porta Tarolli, si è visto un po’ più di movimento lì dietro, soprattutto dentro la porta.
Dicono che, dopo tutte le imprecazioni di tifosi e non, alcuni angioletti, con la scusa del Natale e della grotta, sono scesi sulla terra per dare anche, come dire, un aiutino: forse perché bisogna aiutare i più deboli, gli ultimi saranno i primi (beh, tecnicamente non è proprio così, il Foggia non naviga certo nell’oro, ma non siamo ultimi… però non glielo ricordiamo, lasciamo il mondo come sta!) forse perché il portierino ha la faccia da bravo ragazzo, forse perché è il più piccolo, forse perché ha il 12 sulle spalle (e si sa, gli apostoli, le tribù di Israele, il numero dei profeti…), fatto sta che nella partita contro la Salernitana i piccolini sono volati trotterellanti sulla traversa e hanno chiesto a Tarolli: “Possciamo sciocae pue noi?”. Il ragazzo, un po’ sorpreso, un pò imbarazzato ha sussurrato qualcosa tipo: “Non so, chiedete al mister” e si è messo subito al suo posto.
I piccolini, con la faccia tosta e le alucce oliate a puntino, si sono sistemati bene bene lungo tutta la linea di porta: tu qui, tu qui, tu lì, voi là!
E allora, alla prima traversa a portiere battuto: “Puf!” un colpo d’ala di Benedetto…
Al tiro di Sprocati: “Olè” un calcetto di Matteo… (il salernitano ha giurato che il tiro andava dritto in porta, la traiettoria era quella, poi a un certo punto la palla è schizzata all’improvviso sul palo ed è finita in braccia al portiere foggiano).
Alla traversa del secondo tempo di Rossi: “Weee!” due colpi di aureole del fagiolino e di bimba Gaia.
Com’erano felici, con le loro risatine e i loro canti per tutta la partita.
E sappiamo tutti come è andata!
Dopo la gara, come d’incanto, hanno salutato Tarolli e sono svaniti, gioiosi e felici, come sono loro, anche per aver regalato un buon Natale ai tifosi foggiani.
E Buon Natale sia a tutti voi!