4 anni, esattamente l’8 settembre 2014, il consiglio comunale di Foggia consegnava la cittadinanza onoraria a Gianni Pirazzini.
Definito il capitano da sempre della squadra rossonera, resta a tutt’oggi il calciatore che ha vestito più volte la maglia del Foggia disputando 374 gare di campionato delle 424 ufficiali.
Giunto a Foggia da Ravenna nel 1967, nel suo ruolo di libero, risultò negli anni 70 uno dei più validi calciatori presenti in Italia al punto di essere tra i pre-convocati in nazionale prima dei mondiali del 1970 in Messico. Tatticamente non disdegnava di riversarsi in area avversaria, potendo vantare in carriera anche 13 reti realizzate di cui 8 in serie A, cosa assolutamente rara per il calcio dis allora.
Legato alla sua squadra come pochi, non accettò in carriera di trasferirsi altrove disputando a Foggia 4 campionati di serie A (106 presenze e 8 reti), 8 di serie B (255 presenze e 5 reti) e accettando di concludere la sua attività di calciatore facendo da chioccia a quel Foggia che nel 1980 risalì dopo un solo anno dalla serie C. La stagione 1979/80 fu la sua ultima disputata in campo con il numero 4 sulle spalle e la fascia da capitano.
A fine carriera cominciò la carriera di direttore sportivo prima e di allenatore successivamente, ma è con il settore giovanile del Foggia che Pirazzini si tolse grandi soddisfazioni riuscendo, da responsabile, a portare gli allievi per due volte a vincere lo scudetto.
Riportiamo volentieri quello che scrisse il nostro collaboratore, Salvatore Valerio, in occasione della consegna a Pirazzini dell’onorificenza da parte del sindaco Landella:
Sono molto contento di questo evento e vi spiego anche il perché. Nel corso di questi anni sono passati per il Foggia Calcio molti buoni calciatori , qualcuno considerato anche campione, ma dal punto di vista umano e tecnico e per l’attaccamento ai colori sociali e alla città che ha dato la possibilità di calcare il palcoscenico della serie A , il calciatore che meglio interpreta questa immagine romantica e di altri tempi è Gianni Pirazzini. Io lo inserirei in questa particolare classifica a pari merito con il compianto ed indimenticabile Cosimo Nocera. Sono due calciatori che hanno fatto grande il Foggia ,sono la storia del Foggia e di Foggia ancor prima di Zeman e la sua Zemanlandia. Felicitazioni Capitano!
Salvatore Valerio