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Per cambiar modulo forse si può aspettare!

di Mimmo Attini

Ormai le chiacchiere, le previsioni e le illazioni devono necessariamente lasciare il posto alla realtà, quella che sarà annunciata dallo speaker dello stadio di La Spezia dove il Foggia torna a calcare il manto erboso dopo due turni di sosta.
Si è parlato a lungo della possibilità offerta a Grassadonia di provare nuovi moduli, nuovi assetti tatticii ma probabilmente le assenze non previste alla vigilia potrebbero far riflettere il tecnico e farlo ritornare sui suoi passi. Lo stesso tecnico, in conferenza stampa ha detto che 20 giorni di sosta sembrano troppi ma per un eventuale nuovo modo di scendere in campo potrebbero essere troppo pochi.
Si era parlato, ad esempio di una difesa a quattro ma la contemporanea assenza di Camporese e Tonucci potrebbe far slittare l’operazione di qualche settimana.
Sembra plausibile quindi che, ancora una volta, Grassadonia potrebbe schierare la sua squadra con il 3-5-2 con un Iemmello che magari potrebbe partire dalla panchina per essere buttato nella mischia durante la gara, con un Gerbo che, complice anche l’assenza di Zambelli, dovrebbe tornare ad essere l’ultimo a destra dei 5 di centrocampo, con Bizzarri che, recuperato dall’infortunio alla spalla, torna a difendere la palla e con un Rizzo che scalpita per iniziare quel riscatto che lo aveva convinto a scendere di categoria.
La formazione anti Spezia potrebbe essere quindi la seguente: Bizzarri; Loiacono Martinelli Ranieri; Gerbo Busellato Carraro Rizzo Kragl; Galano Mazzeo.
Appuntamento alle ore 15 per tornare a parlare finalmente di calcio giocato.