L’ultima giornata di serie B sembrerebbe non esser stata vantaggiosa per il Foggia ed invece se è vero che hanno vinto, come i rossoneri, l’Ascoli, il Brescia, la Pro Vercelli e il Cesena, al tempo stesso la classifica si è spaccata per cui Pescara, Perugia, Salernitana e Avellino ora devono guardarsi alle spalle.
Infatti dal Pescara che ha 31 punti sino al Brescia che è in piena zona play out, ci sono appena 5 punti, divario che qualche passo falso e qualche scontro diretto può annullare.
Ecco il motivo per cui nessuna squadra dal Pescara in giù può sentirsi tranquilla anzi, se alcuni risultati positivi delle squadre che sembravano condannate a soffrire sino all’ultimo tra di loro, sta riportando l’entusiasmo derivante anche da scelte indovinate al mercato, quelle che pensavano ai sogni di gloria cominciano, con il fiato addosso, a sentire il terreno franare, il pubblico mormorante e una paura che può far fare ulteriori passi falsi.
Sicuramente le prossime tre gare, un po’ per tutte le squadre, possono dare una fisionomia ancor più veritiera alla classifica e stabilire in modo abbastanza definitivo chi si ritroverà a giocare per la permanenza e chi potrà rientrare nel discorso play off, nessuno escluso.