Le conseguenze del silenzio della società contribuiscono al proliferare delle notizie infondate che continuano a girare sul web. Se alcune possono comunque avere un minimo di riscontro nella realtà, può succedere poi che si vada oltre ed appaiano notizie allarmanti che obbligano la società alla smentita, così come accaduto ieri dopo che sul web era circolata voce che il commissario avesse avuto un prolungamento del suo incarico sino a dicembre.
Che il tecnico e alcuni calciatori siano stati contattati da alcune società ci può stare e va a legittimare il buon giudizio che gli addetti ai lavori esprimono nei loro comfronti ma che si dica che si stia pensando concretamente già ai loro sostituti al Foggia sembra un po’ troppo.
L’attuale situazione prevede una società commissariata e quindi non legittimata a esprimersi ufficialmente, uno dei titolari delle quote della società è ancora agli arresti domiciliari ed è sul tavolo un giudizio sportivo che comincerà a svilupparsi in questo mese di giugno.
La nostra testata ha più volte sottolineato il fatto che tutto ciò, non rientrando nei binari della normalità e della serenità, non può produrre un comportamento normale e sereno per cui la piazza deve fidarsi del fatto che i rapporti tra la proprietà e il direttore sportivo sono in essere, che lo stesso Nember è comunque pronto al suo lavoro finalizzato al puntellamento della rosa e che lo stesso Stroppa ha dichiarato alla nostra redazione che manterrà la volontà di restare sulla panchina rossonera almeno per tutta la settimana prossima.
Insomma i tifosi hanno ragione di essere preoccupati ma la società può godere di numerose attenuanti. La prossima settimana potrebbe essere quella importante per la partenza della stagione 2018/19.
Basta avere pazienza senza la necessità di far girare notizie infondate e allarmanti.