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Ma Anelli e Iadaresta?

Molto serenamente cerchiamo di analizzare la gara di ieri che è sembrata un notevole passo indietro, soprattutto se si osservano le falle della difesa, reparto che era stato sinora il fiore all’occhiello dei rossoneri, almeno per quel che riguarda questa primissima fase di avvio del campionato. Anche dall’attacco, se si esclude la grande volontà di Tortori annullata dalla giornata decisamente “no” di Russo, ci si aspettava qualche giocata in più. Nessuno ha la sfera di cristallo per poter immaginare come sarebbero andate le cose avendo in difesa Anelli con Viscomi ed in attacco Iadaresta con Tortori ma sarebbe bene anche comprendere le motivazioni per la doppia esclusione che ha lasciato tutti per lo meno sorpresi.
Mister Corda ha dichiarato da sempre di voler schierare chi vede meglio durante la settimana e questo ci sembra assolutamemte condivisibile. Succede però che la domenica che è il giorno della settimana in cui si raccolgono punti, le alternative ai cosiddetti “titolari” non facciano così bene come evidentemente successo durante gli allenamenti mentre nel secondo tempo, Anelli e Iadaresta, nello specifico, riescano a raddrizzare una partita che sembrava irrimediabilmente compromessa.
Lungi da noi la presunzione di voler consigliare la formazione a chi è pagato per metterla in campo ma ci viene da fare una ovvia considerazione e che cioė questa volta mister Corda non abbia messo bene la squadra visto che chi ha fatto bene in settimana ha steccato la domenica e viceversa.
Quella contro il Gravina era una partita alla portata del Foggia ma qualche calciatore poco incisivo e molto evanescente ha contribuito a quello che è sembrata più una sconfitta che un successo. Tutto questo sempre che l’ambizione dei rossoneri sia quella di giocarsela per il primo posto.
Rispettiamo le scelte dell’allenatore ma forse certe prese di posizione vanno prese quando nella rosa si hanno valide alternative e questo, almeno ieri, non è parso evidente.