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L’orgoglio di sentirsi foggiano

Sei pronto a seguire la tua partita del Foggia in TV.

Dopo un po’ ti rendi conto che i cori e il tifo provengono solo da una curva, ti senti un pesce fuor d’acqua e hai la sensazione di assistere ad una partita allo Zaccheria, una di quelle partite che tu magari non hai potuto seguire dal vivo.

Sei contento perchè sai che dopo una buona prestazione, dopo una vittoria i tuoi beniamini possono andare a ringraziare sotto le bandiere rossonere che riescono a sventolare, tranne qualche divieto, in ogni stadio d’Italia.

Sei disorientato perchè guardi il calendario e noti che si sta giocando dì martedì e lì c’è gente che ha lavorato la mattina, il pomeriggio e che domani mattina ritornerà a farlo.

Sei incuriosito, prendi una cartina geografica e ti rendi conto che Novara non è proprio qua dietro, eppure conosci gente che è partita da Foggia, che viaggerà due notti consecutivamente.

Sei infastidito da un altro televisore sistemato in cucina che trasmette un Tg che racconta di un certo fenomeno Buran. Sul tuo televisore ogni tanto inquadrano il primo piano di un tifoso e dal suo abbigliamento capisci che non è facile seguire una partita allo stadio, dopo tanto disagio, quando la colonnina scende di 5 gradi sotto lo zero.

Sei quasi invidioso quando sul telefonino ti arrivano foto di gente davanti allo stadio che festeggia, che consuma un panino ed una birra in una piazzola di sosta, che non perde occasione di farsi un selfie con chi stasera ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Saresti voluto stare anche tu lì con loro.

Ti emozioni quando per l’ennesima volta, per l’ennesima partita, un commentatore esalta il tuo pubblico indicandolo come unico e inimitabile.

Ti senti soddisfatto per prestazione e risultato, cerchi di andare a letto, provi a riposare ma sai già che questa notte non è cosa, questa notte non prenderai sonno, questa notte la passerai a consumare una sigaretta dietro l’altra. L’adrenalina accumulata è tanta.

Forse è meglio così, forse è meglio non parlarne a nessuno perchè nessuno ti capirebbe.

Oggi soprattutto ti senti orgoglioso, sai di appartenere ad una grande famiglia, una famiglia dove ti sentirai sempre a casa, una famiglia che saprà sempre stringerti a sè.

Oggi è bello sentirsi foggiani!