19 agosto 2012: il Foggia torna sui campi di calcio.
La mancata iscrizione al campionato di Lega Pro, la nuova società, una squadra messa su in poche ore da Di Bari e Padalino, due importanti bandiere rossonere, la prima partita in Coppa Italia di serie D, la sconfitta con il Termoli ma la certezza di essere tornati in vita.
Proviamo a leggere la formazione scesa in campo quel giorno: Micale, Basta, Villani, Berardi, Loiacono, Digno, Coccia, Palazzo, Giglio, Agostinone, La Torre (De Vivo). Panchina: Pizzolato, Telera, Rinaldi, Rizzi.
Ebbene sì, in quella formazione c’era lui, quel Giuseppe Loiacono, che continua a vestire la casacca rossonera per la sesta stagione consecutiva. Cristian Agnelli si sarebbe legato al Foggia qualche settimana dopo ma lui, questo biondo difensore barese, quel giorno cominciava la sua avventura insieme alla società che risorgeva dalle ceneri.
Da allora ha vissuto la scalata verso la B ed ogni anno, nell’ottica di voler potenziare la rosa, nessun allenatore ha mai pensato di cederlo ma di farlo partire dalla panchina. Ogni anno, però, dopo qualche partita, entrava in campo diventando titolare inamovibile. Quest’anno in serie B non è cambiato il copione e, soprattutto sulla fascia destra, la presenza di Loiacono è diventata indispensabile.
In questi giorni di mercato, con un arrivo massiccio di calciatori importanti, con la necessità di dover gioco forza dover rinunciare ai vecchi componenti della squadra, eppure il nome di Loiacono non è stato accostato a nessuna trattativa.
Nember e Stroppa lo vogliono nella rosa come un valido rincalzo ma ormai tutti sanno che non appena entrerà in campo sarà difficile levargli il posto.
….e tutto questo da quel lontano 19 agosto 2012.