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Le analisi lucide di Ninni Corda

di Alessio Mangano

Spesso si ascoltano, nelle conferenze stampa prima delle gare, enormi ovvietà, frasi fatte mentre quest’anno, alla vigilia di qualsiasi partita, è un piacere ascoltare l’attuale tecnico rossonero, mai banale e sempre pronto a spiegare le sue tesi. Anche ieri è stato così.
Il Foggia parte per Nardò con una certezza, quella di essere consapevole che la partita non sarà una passeggiata. Ninni Corda fa una analisi precisa, valutando la squadra salentina non per l’attuale posizione in classifica ma per il suo percorso, per la sua evoluzione, per le ultime prestazioni. Si arriva quindi a prendere coscienza che il Nardò è una squadra che ha avuto un inizio difficile ma che pian piano ha assimilato certi meccanismi di gioco e che è pronto a lasciare lo scomodo posto in fondo alla classifica.
Ovviamente il Foggia può sembrare favorito perchè è una squadra più costante, perchè ha il migliore attacco e perchè ha una voglia di riscatto per i quattro punti persi in due partite nei minuti finali.
Spesso però la logica non è determinante per il conseguimemto di un risultato, Ninni Corda lo sa, lo ha detto e ha catechizzato i suoi uomini per mantenerli vigili in una gara difficile su un campo difficile.
Uno dei vantaggi di Corda è quello di aver recuperato Tortori per riuscire a sfruttare il gran lavoro di Iadaresta con le sue sponde e con il suo saper creare spazi per i compagni. Qualche problemino in più il Foggia lo avrà in difesa dove non potrà adattare Salvi che è rimasto a casa a far compagnia all’altro assente di cui si sente enormemente la mancanza e cioè Anelli.
C’è da fidarsi comunque del lavoro fatto in settimana, delle varie prove effettuate per minimizzare le conseguenze delle assenze nella speranza che questa volta non si sbagli l’approccio come domenica scorsa contro il Casarano.