di Antonio Cascavilla
Dopo il pareggio casalingo contro la Juve Stabia, il Foggia è pronto a tornare in campo.
Domenica pomeriggio, alle ore 15.00, la squadra allenata da mister Marchionni sarà allo Stadio Massimino per giocare l’ultima partita del girone di andata contro il Catania.
I siciliani, dopo la sconfitta per 3-2 contro la Casertana, cercheranno di mettere in difficoltà la formazione rossonera per mantenere l’ottimo posto in classifica.
Sarà una partita scoppiettante, entrambe le squadre sono distanti solo di un punto. Vincere significherebbe diventare l’antagonista del Bari secondo in classifica.
Ma Foggia-Catania sarà una partita speciale soprattutto per due calciatori: Alessio Curcio e Denis Tonucci.
Il numero dieci rossonero, lo scorso anno, era il pupillo dei catanesi mentre Tonucci, difensore centrale, coi satanelli due stagioni in B con 41 presenze e 3 gol all’attivo.
Gli etnei si trovano attualmente al quarto posto in classifica a quota 27 ricordando che scontano una penalizzazione di due punti. Per quanto riguarda il rendimento, la formazione rossazzurra è andata ventuno volte in rete, mentre in difesa ha subito diciotto gol.
In attacco possono contare sul classe 2001 Pecorino, ultimamente al centro delle voci di mercato che lo spingerebbero verso importanti club della massima serie. Prima su tutte ci sarebbe la Juventus di Andrea Pirlo, seguita dal Milan e infine dal Sassuolo.
I siciliani sono i più attivi sul mercato. In questa settimana è stato presentato il primo rinforzo in difesa, si tratta del trentaduenne Sales, centrale di grande esperienza ed ex Monopoli. In seguito, hanno ufficializzato le cessioni di Emmausso al Lecco e di Gatto alla Cavese mentre sembrerebbe chiusa in queste ore la trattativa per l’acquisto di Russotto.
Ma quello del Catania è un mercato che traballa.
Dopo il fallimento di una parte della società, la presidenza è pronta a presentare i nuovi acquirenti ma la situazione è bloccata da circa un mese.
La nuova dirigenza, come spiegato dal proprietario del club Joe Tacopina, dovrebbe portare sul piatto una cifra che si aggira intorno ai 40 milioni di euro. Ma per adesso ancora nulla è ufficiale.”
L’ultimo precedente tra Catania e Foggia risale alla stagione 2016/17 del campionato di serie C.
Sulla panchina dei siciliani c’era Antonino Pulvirenti (subentrato a Petrone) mentre i rossoneri erano allenati da Giovanni Stroppa.
Il Catania era pronto a blindare il posto nei playoff, il Foggia era reduce dalla vittoria casalinga contro il Lecce ed aveva cominciato la volata verso la promozione in serie B.
Il match, giocatosi il 26 marzo, terminò con il risultato di 1-0 per il Foggia. La rete della partita venne siglata da un autogol sfortunato del difensore catanese Gil, a pochi minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco. E fu quella l’unica vittoria di sempre dei foggiani in terra etnea.
Mister Raffaele, contro il Foggia, dovrebbe schierare in campo gli stessi undici inseriti contro la Casertana.
Tra i pali Confente, difesa a tre con Tonucci, Zanchi e Silvestri. A centrocampo potrebbe rivedersi Izco insieme a Calapai, Welbeck e Dall’Oglio. In attacco, ballottaggio tra Pecorino e Sarao per affiancare Piccolo e Manneh.