di Rosario De Rosa
In occasione del Centenario della nostra squadra del cuore, si va con lo sguardo all’indietro alla ricerca di partite epiche, di volti eroici, di risultati unici; io, per i miei quattro lettori, non vado all’indietro neanche più di tanto: sono un po’ pigro, mi riferisco soltanto all’anno scorso, quando stavamo nel calcio che conta, quando il pallone si giocava a terra e, pur tra mille problemi e tante difficoltà, eravamo in Serie B.
Ebbene il 16 febbraio del 2019 si giocava Padova – Foggia, una delle poche partite in cu si è visto Ingrosso, titolare sulla fascia difensiva sinistra, col gol di Lucas Chiaretti a dare l’illusione di una vittoria scacciacrisi, confermata dal dominio di possesso palla (51% contro il loro 49%), tiri totali (11) e in porta (4), ma col galeotto colpo di testa a rinviare del Capitan Agnelli sul calcio d’angolo sui piedi di Capello e il successivo pareggio al 90’ dei padroni di casa.
Quanto tempo sembra passato da quella partita, quanti eventi: pianti, delusioni, speranze, sconforto… Sembra un’eternità, eppure soltanto l’anno scorso!
Domenica giochiamo contro il Brindisi, a porte chiuse: sono bellissime e surreali le partite a porte chiuse, sembrano le partite delle Categorie dove non viene a vederti neanche tuo padre o la tua ragazza… Si sentono di più le urla, le imprecazioni, i movimenti dei calciatori in campo, amplificati dagli spalti vuoti e dall’assenza di tifo, quel tifo che è decisivo e determinante per darti la carica, lo stimolo, il supplemento di energia e di forza che ti deve servire per vincere e fare bella figura.
Non è bello vedere gli stadi vuoti, non è stato bello vedere domenica scorsa lo “Jacovone” di Taranto semivuoto (erano quattro gatti a vedere la partita, eppure uno non si va a mettere proprio davanti a Fabio Lattucchella a disturbare la sua diretta? E che, si voleva smuovere da là?): se fossimo venuti, avremmo riempito tutto lo stadio noi, di sicuro!
L’anno scorso pareggiammo In Serie B, ora ci tocca vincere, vincere sempre: e forse anche un po’ convincere!
Rosario De Rosa