Termina la prima fase del ritiro precampionato e soprattutto termina quel calcio in cui non conta il risultato per dar spazio a quello spietato, inesorabile e comunque affascinante dei tre punti.
In questa fase importa poco se il pubblico ha intravisto luce oppure ombre, se questo Foggia è piaciuto o meno, se i nuovi si stanno inserendo e se sono pronti. In questa fase chi deve vedere i miglioramenti, le integrazioni e le eventuali necessità è solo mister Grassadonia. Per tutti gli altri il giudizio giungerà a partire da domenica prossima quando, con i tre punti in palio o meglio con il passaggio del turno in Tim Cup, sarà realmente cominciata la nuova stagione.
È vero che il campionato resta la priorità anche quest’anno però in questo momento la vecchia Coppa Italia servirà per far scontare le giornate di squalifica a chi, dinanzi alla Procura Federale, decise di patteggiare. Se il Foggia domenica dovesse superare il Catania, arriverebbe al campionato con i calciatori pronti e disponibili.
Bisognerà mettercela tutta, sia pure con una formazione rimaneggiata, per aver ragione di un Catania che nel primo turno contro il Como è sembrata una squadra con un buon potenziale e pronta per questa sfida contro una protagonista della prossima serie B.
Sarà necessario, ancora una volta, l’apporto del pubblico che, sicuramente, sarà ancora una volta numeroso.
La settimana che porta al calcio vero
