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La sesta di ritorno in A

di Salvatore Valerio

Venerdì la prima gara tra Milan ed Empoli.
La squadra di Mister Gattuso consolida la quarta posizione in classifica attraverso una prestazione che riesce a dare continuità al buon momento che la squadra rossonera sta vivendo.
E’ la terza vittoria di fila per la squadra milanese ed è giunta senza strafare, ma in scioltezza. E questo aspetto, con il dovuto rispetto verso gli avversari, è un aspetto di rilievo.
Il primo tempo è dignitoso per l’Empoli , ma nella ripresa ancora una volta Piatek , subito dopo Kessiè e al 67mo Castillejo stendono la squadra toscana.
Il “derbino” tra Frosinone e Roma viene risolto sul finale da una Roma che riesce a rendersi la vita difficile. Probabilmente nell’altro derby ci sarà da essere più attenti e dovra’ esserci l’impegno di tutta la squadra.
Con i tre punti la squadra capitolina rimane sulla scìa del Milan.
La Roma inizia male il match e si fa sorprendere da Ciano ( grazie anche ad una papera di Olsen) e mostra una difesa un po’ troppo ballerina. Ci pensano al 30mo Dzeko e al minuto 31 Lorenzo Pellegrini a scavalcare il Frosinone. Ma all’80mo Pinamonti pareggia-
Si deve sempre a Dzeko al 95mo il merito di aver consegnato la vittoria alla squadra di Di Francesco.
L’attaccante bosniaco è a quota 85 goal in giallorosso, supera Manfredini nella classifica dei migliori marcatori. Il prossimo suo obiettivo è Balbo (87 centri).
Il Torino supera l’Atalanta la raggiunge in classifica e si appaia momentaneamente alla
Lazio al sesto posto.
Mazzarri può essere soddisfatto per i due goal fatti ma anche perché la difesa del Toro ha retto bene contro uno degli attacchi più prolifici del Campionato.
Saranno importanti le prossime partite contro squadre che lottano per non retrocedere per conoscere la verità sulla squadra granata in chiave zona Europa League.
La squadra di Gasperini torna a casa alquanto ridimensionata. Volendo fare un confronto con la squadra granata è apparsa, sia nel gioco e sia fisicamente, inferiore.

A Bologna si aspettava la risposta della Juventus dopo la debacle di Madrid contro l’Atletico di Simeone.
La risposta c’è stata ma solo in parte.
La squadra è apparsa ancora con problemi di natura fisica e tecnico-tattica. Mostra ancora le scorie di Madrid.
Il Bologna ha messo sotto nel primo tempo una Juventus alquanto compassata. I bolognesi arrivano quasi sempre primi su ogni pallone e si mettono in evidenza Helander,Pulgar ed i due attaccanti Soriano e Sansone ma senza impensierire la porta di Perin .
Nella ripresa ci pensa Dybala subentrato ad uno spento Alex Sandro a cacciare i fantasmi di un altro risultato non positivo. Nel finale ci mette le mani Perin su Sansone negando il pareggio alla squadra di Mihajlovic allo scadere del match.
Cristiano Ronaldo non pervenuto, Cancelo a corrente alternata buone le prova di Bernardeschi e Dybala.
La Juve soffre ma vince. Il Bologna esce ancora una volta a testa alta ma senza punti.
Mihajlovic dovrà lavorare anche psicologicamente sulla sua squadra che adesso è al terzultimo posto, a tre punti dall’Empoli.
La Sampdoria supera il Cagliari su un rigore di Quagliarella. La squadra ligure reduce da tre sconfitte supera a fatica la squadra sarda che fa debuttare la bella speranza del calcio italiano Riccardo Doratiotto di anni 19 a fianco dell’attaccante Pavoletti.
Una partita equilibrata giocata a buoni ritmi.
Chievo Genoa pareggiano zero a zero. Il punto serve solo al Genoa e consente alla squadra ligure di posizionarsi in una posizione di centro classifica tranquilla.
Pareggio (uno a uno) tra Sassuolo e Spal.
Petagna della Spal ancora decisivo con il suo quinto goal dopo le ultime 6 gare. Il rigore segnato è un mix di potenza e precisione.
In precedenza al 43mo Peluso portava in vantaggio il Sassuolo di De Zerbi.
Sulla fine della partita il Sassuolo rimane in 10 per un rosso a Duncan .

Il Napoli passeggia a Parma e non si allontana dalla capolista Juventus.
Vince e convince a Parma con una grande prestazione . Nel primo tempo va in goal con Zielinski al 18mo e Milik al 36mo.
Nel secondo tempo i partenopei chiudono il match con il secondo goal di Milik al 73mo e con il poker all’82mo di Ounas.
Il Parma sottotono e mai in partita sarebbe potuto tornarci all’inizio del secondo tempo con un rigore, ma il VAR annulla tutto perché si nota un fallo di un attaccante parmense su un difensore del Napoli.

L’ultima partita in calendario, visto che quella relativa a Lazio Udinese è stata rinviata, è Fiorentina Inter.
Chi si aspettava una tranquilla partita domenicale priva di emozioni e colpi di scena
è rimasto deluso.
Infatti succede di tutto: goal immediato qualche secondo dopo il fischio di inizio della Fiorentina.
Pareggio, rimonta dell’Inter, Var ,rigore vero assegnato ed anche uno fantasma dato all’11mo minuto di recupero alla squadra viola.
Andiamo con ordine. Al primo minuto l’autogoal di De Vrij che porta in vantaggio la Fiorentina al quale l’inter risponde con i goal di Vecino e Politano. L’ex Sassuolo esulta emulando Icardi. La cosa non va giù a Perisic che lo invita a non fare quel gesto. Il terzo goal dei nerazzurri arriva al 7mo della ripresa su rigore segnato da Perisic.
Muriel è l’artefice del secondo goal dei toscani su punizione al 74mo.
La squadra di Pioli agguanta il pareggio su un rigore visto con l’ausilio tecnologico dall’arbitro Abisso. Giudica di mano una ribattuta di D’ambrosio su cross di Chiesa. Nonostante il VAR sembra che il difensore interista abbia colpito con il petto il pallone. A fare infuriare di più Spalletti ed i tifosi nerazzurri è stato il minuto in cui è stato assegnato questo presunto penalty: all’undicesimo minuto di recupero …un Abbisso! (scusate il gioco di parole)
Adesso il Milan è più vicino: solo a due lunghezze, la Roma a tre.

Tutti i risultati
Milan Empoli 3-0
Torino Atalanta 2-0
Frosinone Roma 2-3
Sampdoria Cagliari 1-0
Chievo Genoa 0-0
Bologna Juventus 0-1
Sassuolo Spal 1-1
Parma Napoli 0-4
Fiorentina Inter 3-3
Lazio Udinese rinviata