Quando escono i calendari si comincia a respirare aria di calcio giocato, quell’aria che, mai come quest’anno, si ha voglia di respirare.
Una x o una y non intaccano questo rinnavato entusiasmo anche se avremmo preferito che venissero citate anche Foggia e Bisceglie magari con un asterisco.
Il calendario ci dice anche che il campionato è alle porte e che non è minimamente pensabile che il Foggia possa essere pronto ai nastri di partenza giorno 27. Una squadra che si sta formando, che dovrà ricorrere ad acquisti dell’ultima ora non ancora integrati nel gruppo, merita le due settimane di ritardo rispetto a tutte le altre.
Partire dalla terza giornata dovrebbe dare a Corda e a Capuano la possibilità di completare l’organico e di cominciare a creare quel gruppo che possa ben figurare al cospetto di tante squadre blasonate presenti quest’anno in serie C.
Nel frattempo ci sarà da visionare le altre squadre, ci sarà da prendere confidenza con la nuova realtà e questo vale non solo per gli addetti ai lavori ma soprattutto per i tifosi che sono attanagliati da quella sacrosanta impazienza di cominciare a guardare quel pallone di cuoio che ritola in un prato verde.