di Salvatore Valerio
Tra rivoluzioni di nuove piattaforme televisive con i relativi palinsesti, l’arrivo di grandi campioni e la mestizia per la straziante catastrofe di Genova inizia il Campionato di A 2018/2019.
Bisogna fare due abbonamenti (DAZN e SKY ) per poter vedere tutte le partite e tutto questo a tanti (giustamente) non piace.
Il sito DAZN ha dato qualche problema con la diretta di Lazio Napoli e per i tecnici e gli addetti ai lavori è stata un vero flop.
Tante le lamentele lette sui social: video improvvisamente scuro, immagini che si bloccano, frame che si ripetono con il risultato di uno sfalsamento temporale tra la partita e la diretta.
Mannaggia allo streaming!
Come non rimpiangere “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”di un tempo (in verità c’è ancora) .Il programma radiofonico veniva seguito da decine di milioni di italiani . Le nostre fedeli compagne domenicali, le radioline a transistor oppure le radio di grandi dimensioni a valvole , attraverso le quali si elaboravano le immagini delle azioni di gioco grazie alla maestrìa del commento dei radiocronisti .
Non si può non ricordare ,Sandro Ciotti ,Enrico Ameri,Roberto Bortoluzzi, Ezio Luzzi, Piero Pasini da Bologna.
Sono queste le voci storiche di commentatori che hanno fatto la storia del nostro calcio.
Ma tutto ciò riguarda il passato!
Oggi ci delizia la splendida icona di Diletta Aleotta ( unica nota positiva di DAZN) che con la sua avvenenza spesso ci fa dimenticare della partita…
Ma dove eravamo rimasti lo scorso anno?
Con la Juventus e il Napoli regine del Campionato.
Ritroviamo le stesse squadre all’inizio del nuovo.
In attesa del primo goal ufficiale di Cr7, vittoria meritata della Juve a Verona con il Chievo e vittoria del Napoli a Roma con la Lazio .
Anche la Roma vittoriosa a Torino .
Buona la prima del Sassuolo di De Zerbi con relativo tonfo dell’Inter.
Rimaniamo in attesa di vedere le squadre genovesi all’opera, squadre che seguiremo con un certo affetto ed interesse.
Probabilmente sarebbe stato più giusto rimandarla questa prima di campionato, non solo per le genovesi.
Il rispetto della vita umana ed il ricordo dei morti per il ponte di Genova crollato, avrebbe dovuto coinvolgere tutte le squadre.
Quindi rimandare la prima di campionato sarebbe stata una scelta di buon senso, ma è una personale interpretazione.
Nonostante tutto… buon campionato. Sta tornando ad essere il più bello del mondo!